MONTEVERDE, Rinaldo da
Francesco Pirani
MONTEVERDE, Rinaldo (Rinalduccio) da. – Fu il figlio naturale di Mercenario da Monteverde, signore di Fermo dal 1331 al 1340. Non si conosce l’esatta data di [...] , dove poteva ancora tentare di organizzare la resistenza. Si rifugiò dapprima a Montegiorgio, poi nel cassero di Montefalcone Appennino, dove il 31 maggio 1380, nel corso di un assedio, fu catturato a seguito del tradimento di alcuni uomini ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] la Repubblica decise di dare nuovo impulso alla condotta della guerra pisana contro Firenze sferrando un'offensiva nell'Appennino tosco-romagnolo. Le operazioni furono condotte con successo nell'autunno dal B., dal fratello Gianconte e da altri ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] ricevuto da Luigi XII, che non intendeva inimicarsi il papa. Trovò asilo in un castello degli Spinola nell'Appennino ligure, finché raggiunse Venezia. Nel febbraio 1502 Alessandro VI e Cesare Borgia visitarono Piombino, esaminando i piani della ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] geologici generali, in Memorie descrittive della carta geologica d’Italia, 1924, vol. 19). Pubblicò nel 1904 una carta dell’Appennino settentrionale e centrale alla scala 1:500.000; tra il 1922 e il 1942, diede alle stampe trentanove fogli della ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in Friuli e in Dalmazia, il bacino di Firenze, l'Appennino meridionale, la penisola Salentina; in Africa Orientale compì una accurata analisi delle condizioni geologiche dell'altopiano somalo, di quello ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] il rapporto tra urbanistica e finitezza delle risorse territoriali. Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna in preparazione del nuovo piano territoriale regionale.
Il progetto si ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] a Muzio Attendolo, detto lo Sforza, capitano di ventura. Questi spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e diede alle fiamme il castello di Dinazzano, inutilmente difeso dal ...
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VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (Vanni Fucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] male conversationis et vite». Stando ai più antichi commentatori danteschi sarebbe stato lo stesso Vanni Fucci, al sicuro nell’Appennino, a fare il nome di uno dei complici custode della refurtiva allo scopo di scagionare tale Rampino di messer ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] centrale, alcuni dei quali corredati da carte geologiche. Tra gli scritti sulla Campagna Romana e versante tirrenico dell’Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] 1919 al '26, fu uno dei promotori dell'intervento della società nella costruzione dell'impianto del Brasimone nell'Appennino tosco-emiliano. Ma la sua partecipazione più importante allo sviluppo delle industrie idroelettriche italiane, la svolse in ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...