CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la pastorizia Pecorina dell'alto Appennino reggiano (Reggio Emilia 1918), in cui descriveva le caratteristiche produttive degli animali allevati nelle zone prese in ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] e della Pianura padana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia fisica appartengono le ricerche sull'Appennino Settentrionale e Centrale, intraprese per tentare di risolvere il problema morfologico dell'asimmetria delle valli nei terreni ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] Non avendo forse quel vescovato ricche rendite, il papa decise di assegnargli quelle della abbazia di S. Benedetto, situata nell'Appennino fiorentino; Sisto IV vi aggiunse una pensione sui beni di un monastero di Faenza.
A questo periodo di attività ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] - dall'"elevate e bianche" vicine cime del Rosa, al monte Bianco che sorpassa "maestosamente" le catene più prossime, fino all'Appennino ligure da una parte e alle vette del Tirolo dall'altra - e del severo ambiente glaciale circostante, una sorta di ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] ideale ed idillio campestre e perciò. laterali rispetto al tradizionale filone del naturalismo bolognese.
Fra questi si ricordano: Appennino, presente all'Esposizione universale di Saint Louis del 1904 e a quella milanese del Sempione nel 1906, e ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 57; B. Pallastrelli, La "Città di Umbria" nell'Appennino Piacentino, Piacenza 1864, pp. 21 s.; G. Tononi, Un lavoro piacentino distatistica dell'anno 1631, in Strenna piacentina, I ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] , VI (1893), p. 72; Id., Nuova guida di San Severino, San Severino 1898, p. 67; O. Marcaccini, Indivini-Divini, in L'Appennino camerte, 1969, n. 47, p. 3; R. Paciaroni-O. Ruggeri, San Severino Marche, contributi per una storia da rifare, San Severino ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] una società anonima per la progettazione e costruzione di una ferrovia tra Pistoia e il confine pontificio, superando l'Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico-militari del 1848-49 fecero fallire l'iniziativa e la società fu ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] giorno fu salva.
Subito dopo, Elio e i suoi familiari si allontanarono da Ancona. Si recarono prima a Fabriano (sull’Appennino, tra Marche e Umbria), poi in Toscana, raggiungendo i genitori di Elio a Orciano (località dell’entroterra di Pisa). In ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] villa Reale di Castello, scolpì il gruppo di Ercole e Anteo, e nel 1563-1565 lavorò alla colossale statua dell'Appennino per il vivaio della stessa villa. Recentemente il Calvesi gli ha attribuito le Statue del giardino Orsini a Bomarzo (Viterbo ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...