DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] il D. aveva redatto per collegare, tramite l'Arno ed un canale, con chiuse, laghi artificiali e perforazioni sotto l'Appennino, i mari Tirreno e Adriatico. Ma soprattutto lo privò della protezione di cui godeva, e Francesco I, già critico nei suoi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] a raccontare le vicende dei suoi signori; il primo libro è dedicato agli avi di Matilde, dal loro affacciarsi sull'Appennino reggiano, provenienti dalla contea di Lucca, al tempo di Adalberto Azzo, fino al governo della vedova di Bonifacio, e madre ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] , con la pace di Milano, a cedere al Visconti e al marchese di Monferrato tutte le terre che il Comune possedeva oltre Appennino, parte in via definitiva e parte a titolo di pegno, finché non fosse pagato l'enorme riscatto richiesto dal duca. Dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Anche i Malatesta raggiunsero uno scopo: tenere lontana dall'Adriatico Firenze, che aveva iniziato l'opera di penetrazione nell'Appennino romagnolo e mirava allo sbocco sul mare.
Nell'aprile 1403, quando giunse a Cesena il legato apostolico cardinale ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] nella restituzione ai canonici di S. Zeno di Pistoia della corte di Pavona e del castello di Sambuca, situati sull'Appennino toscoemiliano. La stessa contessa Matilde, il 30 apr. 1106, a Modena fu presente con il suo esercito alla cerimonia della ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] un lato il ritorno del M. agli impegni più squisitamente familiari con la cura dei proventi relativi ai pedaggi delle strade appenniniche, dall'altro anche un ritrovato accordo con gli esponenti dello Spino Fiorito, dato che nel 1253 il M. e Obizzo ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] la città e il contado. Dall'ottavo la sua fama di taumaturgo si espande da Siena in altre città toscane e oltre l'Appennino fino a Bologna e Forlì portata, in quest'ultimo caso, dalla predicazione di un frate dell'ordine. I miracolati sono malati o ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] , liassiche e giurassiche, dimostrando i rapporti tra le faune siciliane e quelle contemporanee delle Alpi e di parti dell'Appennino. Agli inizi degli anni Ottanta scoprì strati paleozoici fossiliferi nella valle del fiume Sosio, di cui cominciò a ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] il concubinato, la bigamia e l'usura, e fu capace di comporre le liti e le faide che insanguinavano l'Appennino tosco-emiliano, caratterizzato da un alto livello di conflittualità sociale. Nel luglio 1549 a Careggine, terra modenese appartenente alla ...
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GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] di simbolo {o.1.1.}.
Altro lavoro importante di ricerca cristallografica è quello dedicato alla datolite di Toggiano dell'Appennino modenese, che illustra i 400 campioni del minerale della valle del Dragone raccolti da P. Döderlein nella seconda metà ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...