PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] 1775 partì, insieme con i funzionari della Computisteria generale, per un giro d’ispezione, percorrendo, per 45 giorni, l’Appennino umbro-marchigiano. Seguì l’istituzione di una congregazione, con motu proprio del pontefice del 27 luglio 1776, per ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] , è il fatto che i due autori citati situano l'accaduto a nord di Firenze, anzi, secondo il Brunelli addirittura sull'Appennino pistoiese, mentre è risaputo che Fra' Diavolo, non si spostò mai oltre Roma, inoltre il Brunelli data l'accaduto dopo il ...
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MOLARI, Agostino
Paolo Broggio
MOLARI (de Molari, Fivizanus), Agostino. – Nacque da nobile famiglia a Fivizzano, in Lunigiana, nell’attuale provincia di Massa Carrara, nell’ottobre del 1526 (in alcune [...] 1° ott. 1583 disponeva inoltre la soppressione dell’abbazia di S. Bartolomeo e S. Benedetto di Linari, nell’Appennino tosco-emiliano, destinando tutti i relativi beni agli agostiniani di Fivizzano. Il M. fu inoltre inserito nella commissione di ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] Gebelino., non venne mai recapitata al C. perché il messaggero non riuscì a rintracciarlo. Era avvenuto, infatti, che attraversando l'Appennino toscano non molto lontano da Firenze, il C. era stato assalito con l'Accursio da una banda di ladri, e ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] un Episodio della guerra di Russia, e l'anno dopo una Veduta boschereccia negli Appennini, che potrebbe identificarsi con Attraverso l'Appennino parmense, firmato, esposto alla Mostra retrospettiva del paesaggio parmense dell'Ottocento (Parma 1936, p ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] Genova. In seguito alle contromisure di Ottaviano (forse a conoscenza del vero obiettivo), il F. fece deviare l'esercito oltre l'Appennino verso Correggio, con la complicità di Alberto Pio da Carpi. Ma il suo piano fallì per la prontezza e la lealtà ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] , non essendo fondata su alcun documento, non può essere per ora sostenuta.
Bibl.: M. Santori, La stampa in Camerino, in L'Appennino, 1879, n. 22; P. Kristeller, Die ital. Buchdrucker-und Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, nn. 2 s, 6 s, pp. 4 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , Altdeutschen Namenbuch, I, Personnamen, Bonn 1900, p. 227. Per il luogo della battaglia detta di Tadina: Th. Hodgkin, La battaglia degli Appennini fra Totila e Narsete, in Atti e Mem. della R. Deput. di St. Patria per le prov. di Romagna, s. 3, 11 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] infliggere il trasferimento al monastero di Fonte Avellana, non lontano da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del Bianchi", come dice il Bellò. Ubbidì, tuttavia, e per circa cinque ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse quindi a Vallombrosa, un luogo solitario sul versante toscano dell'Appennino, e qui stabilì la sua dimora, unendosi a due eremiti già presenti sul posto, Paolo e Guntelmo, che dipendevano ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...