GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] i quindici misteri posti a corona della Pala del Rosario per la parrocchiale di Santa Maria Villiana, frazione di Gaggio Montano, nell'Appennino bolognese.
Alla morte di Saraceni, il G. non dovette rimanere a Venezia, né tornò a Roma, dove non è più ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] e Firenze, in una guerra contro Pistoia in difesa del castello di Montemurlo e per limitare l'espansione pistoiese verso l'Appennino.
Negli accordi di pace fra la città e i conti dell'agosto 1207, a reciproca garanzia di non riaprire le ostilità ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] nonostante il coinvolgente tema patriottico, non conquistò né critica né pubblico. Non ebbe miglior esito La figlia dell’Appennino, tragedia ambientata al tempo della battaglia di Pavia (1525), scritta per la Drammatica Compagnia Lombarda diretta da ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] e furono premiati, all'Esposizione di Firenze del 1861: Un motivo a S. Marcello, La raccolta del grano sull'Appennino (Milano, coll. Jucker), Una giovinetta che cuce il tricolore alla vigilia della rivoluzione toscana del 26aprile 1859. Soggetti ben ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] privata a Torino, in un polittico con la Madonna col Bambinoe quattro santi eseguito per l'abbazia di S. Maria dell'Appennino e ora nella Pinacoteca di Fabriano e, infine, in alcuni affreschi della sala capitolare di S. Domenico a Fabriano, che ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] , si manifestarono, dopo la prima del 18 maggio 1265, ripetute testimonianze della presenza dei servi a Bologna, la prima oltre l'Appennino. Il 4 dicembre fu emanata una lettera d'indulgenza di Clemente IV per i frati di quella città che stavano ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] e dispersi durante la minore età di Alberto IV. Si trattava di un territorio ampio e vario che dall’Appennino bolognese giungeva fino alla val di Cornia e alle coste maremmane, comprendendo collegamenti stradali fondamentali per il commercio di ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] sottrarsi all'infuriare della peste e si ritirò in un eremo dell'Ordine, S. Ansano, ai piedi del monte Adone sull'Appennino bolognese. Lo seguirono il fratello Battista, Niccolò e Lorenzo Volpe, lo Scanella e fra' Taddeo: ma alla fine di settembre il ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] come scrive il Bertocchi, "ha avuto per B. l'importanza di un luogo dell'anima" (1946, p. 84): dapprima sull'Appennino emiliano, quindi nella pineta di Classe, presso Ravenna, poi a Venezia, dove soggiornò intorno al 1890, dipingendo, tra l'altro, La ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] nel 1961 da Feltrinelli, rivelerà il C. alla critica e al pubblico.
Ambientato in una località non precisata dell'Appennino modenese − comunque Serramazzoni, dove ora il C. è sepolto e dove gli è intitolata una scuola (1977) − Zebio Còtal ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...