MEDUNA, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, da nobile famiglia (Manzano; errato Derossi), probabilmente dopo la metà del XVI secolo. Da Camilli si ricavano i nomi [...] sopra cinque maravigliosi, et ameni colli Siena città antica, e nobilissima […]» (c. 2r), ricorda anche nel cursus «Alle pendici dell’Appennino, quasi al mezzo dell’Italia, verso il mare Adriatico, è posta, come ognun sa, la piccola città d’Urbino ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il suo impegno militare: in maggio, organizzato l'esercito di Reggio anche con macchine da assedio, attaccò un castello nell'Appennino reggiano e lo distrusse. Ritornato da questa spedizione, nel mese di settembre raccolse tutte le forze, a cavallo e ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] correlazione fra trasposizione pittorica e tempo della visione.
Nel 1879 compì una gita a Pietramala, località dell’Appennino tosco-emiliano dove in seguito sarebbe tornato spesso ambientandovi più dipinti, fra cui il monumentale Pascolo a Pietramala ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] del papa era di ottenere il sostegno della potente famiglia di Ottaviano, che dominava i passi strategici dell’appennino tosco-emiliano. Ubaldini sottoscrisse il suo primo privilegio papale il 27 settembre 1244 a Genova, nel corso del viaggio ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Matilde aveva donato alla Chiesa di Pisa. Da quei possessi gli Andalò potevano efficientemente controllare i valichi dell'Appennino tosco-emiliano. La loro alleanza con Pisa è confermata anche dalla circostanza che altri membri della famiglia ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] rete di strade ferrate dei ducati. Le due ferrovie proposte avrebbero così costituito una rete di comunicazione fra l'Appennino tosco-emiliano e il litorale toscano, suscettibile di essere estesa nel futuro fino all'Italia meridionale. Infine il C ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] inseriva nel più vasto conflitto che vedeva schierati, per il controllo dello scacchiere centro-settentrionale della Toscana (tra Arno e Appennino), Pistoia da un lato e Firenze, Prato, Lucca, Bologna e i conti Guidi dall'altro. Una tregua d'un mese ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] alla conquista di Monopoli, che fu messa a sacco.
Nel 1498 il B. partecipò alla campagna condotta nell'Appennino toscano contro i Fiorentini, ultimo tentativo veneziano per risolvere l'annosa e pesantissima guerra di Pisa. Dopo la stipulazione ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] scambiare i campioni dell’erbario fanerogamico che stava allestendo con botanici italiani e stranieri e a perlustrare l’Appennino parmense. Alcuni di tali campioni d’erbario costituirono la premessa delle tavole analitiche della Flora dei contorni di ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] artistica e industriale, La donna di casa.
All’attività di giornalista affiancò quella di scrittrice per adulti: Sull’Appennino (Roma 1884, per la Collezione Sommaruga), cui seguirono Spostati. Scene della vita (Milano 1887, che segnò l’esordio ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...