MAURUZZI, Baldovino
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Baldovino. – Ultimo dei tre figli del condottiero Niccolò, legittimati da Martino V nel 1430, nacque presumibilmente a Tolentino agli inizi del [...] del M. come signore di quel castello.
Con i fratelli il M. fu inviato a Galeata nella valle del Bagno sull’Appennino con 400 cavalli e altrettanti fanti per impedire a Niccolò della Stella (Fortebracci), allora nella Marca anconetana, di penetrare in ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] da alcuni mesi il Doria aveva guadagnato Sinibaldo Fieschi, figlio di Gian Luigi il Vecchio, che era padrone dell'Appennino e senza il cui concorso sarebbe stato difficile mantenere la quiete dello Stato.
In rapporto a questo progetto costituzionale ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] . 1925), a manifestazioni esprimenti una sorta di mistica pascoliana come l'annuale Sagra delle Forbici sul passo omonimo dell'Appennino tosco-emiliano. Quest'ammirazione legò il B. di affettuosa amicizia a diversi scrittori e letterati, fra cui A ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] .
Altre composizioni dell'A. da ricordarsi, oltre alle opere sopra citate, sono una rapsodia sinfonica I canti dell'Appennino, una cantata La Bandiera vicentina, su testo di Emilio Boschetti, eseguita alla presenza di Vittorio Emanuele II nel 1866 ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...]
A ottobre 1994 lasciò la casa-studio di via Rizzoli e si trasferì all’albergo Gallo di Castel del Rio, sull’appennino Tosco-Emiliano, lungo la Linea gotica. Nello stesso hotel abitava dal 1989 anche Roberto Raviola, in arte Magnus, suo collega e ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] a senatore a vita.
Morì a Roma il 6 marzo 1970 e per sua volontà venne seppellito nel cimitero di Canossa, sull’Appennino reggiano, a pochissima distanza da San Polo d’Enza, dove per molti anni aveva avuto una casetta per le vacanze, venduta poi ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] la rivolta di Parma lo trattenne in Italia. L'unica volta durante il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre durante il difficile assedio di Parma, nell'agosto 1247. Nel campo davanti alla città assediata ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] francescana e frequentemente si lamentava per la sua mancata osservanza da parte dei confratelli del convento di Montefalcone Appennino, nei pressi di Fermo, dove si era trasferito.
Nel gennaio 1525, a causa della sua crescente insoddisfazione e ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] monastiche, la creazione di una vasta diocesi, che si appoggiava sulla potenza dell'unica città importante di quella zona dell'Appennino centrale, costituiva certo un'abile mossa politica. Dopo il 1140 e l'annessione dell'Abruzzo al regno normanno la ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] e il maggio 1483 il F. fu infatti impegnato su istanza fiorentina nei movimenti bellici che tra Ferrara, Urbino e l'Appennino umbro e toscano videro coinvolte le forze fiorentine e napoletane contro quelle pontificie di .Sisto IV, in occasione della ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...