BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] di esaminare il progetto della ferrovia Torino-Genova, giudicando negativamente il tracciato - che prevedeva dopo il superamento dell'Appennino ligure la divisione in due rami, l'uno verso Alessandria-Torino, l'altra oltre il Po verso Pavia ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] , già nel 1141 erano costretti a riconoscere il controllo da parte di Piacenza sull'alta Val di Taro fino allo spartiacque appenninico e a patteggiare con la città. I marchesi non solo cedevano al Comune di Piacenza il castello di Compiano e si ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Ugo ed il fratellastro, per spostare elementi fidati dal marchesato di Toscana nelle zone limitrofe d'importanza strategica dell'Appennino emiliano, in modo da consolidare anche qui il loro partito. Nel quadro delle esigenze militari connesse con gli ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] toscana. In tale veste, in particolare, assunse un ruolo di rilievo nella questione ferroviaria inerente l’attraversamento dell’Appennino tosco- romagnolo.
Il suo percorso politico raggiunse il momento più alto nel 1867, quando fu nominato (15 aprile ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] La scuola camerinese, Trieste 1968, pp. 164, 244 n. 350, 249 n. 412; G. Donnini, Un P. da V. a Sanginesio, in L’appennino camerte, 5 settembre 1970, p. 1; G. Vitalini Sacconi, P. da V.: proposte per un catalogo, in Commentari, XXIII (1972), pp. 31-43 ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e diritti. La divisione fu organizzata su base geografica e riguardò proprio queste due principali aree di dominio. Nell'Appennino lombardo-ligure spettarono al M. svariati beni aventi come punti di riferimento la Val Staffora e i castelli di ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] Linc., cl. di scienze fisiche, CCLXXIV (1876-77), pp. 603-630; Sui terreni terziari di una parte del versante settentrionale dell'Appennino, in Mem. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 3, VI (1876), pp. 587-624; Balenottere fossili e Packyacanthus ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Parma, gesto interpretato come segno della volontà del duca di Firenze di riavvicinarsi alla corte francese.
Traversando l'Appennino giunsero a Mirandola, centro di raccolta dei fuorusciti, dove venivano arruolate le truppe destinate al soccorso di ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] , Un ciclo di S. D. a Macereto, in Studia picena, XLII (1975), pp. 126-131; G. Donnini, Un D. e altre cose, in L'Appennino camerte, 21 ott. 1978; P. Zampetti, S. D..., dispense del corso di st. dell'arte, Univ. di Urbino, a. a. 1978-79; I.Chiappini ...
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REPETTI, Emanuele
Vincenza La Carrubba
REPETTI, Emanuele. – Nacque, terzo di dieci figli, a Carrara il 3 ottobre 1776 da Giovan Battista, originario di Chiavari, e da Anna Maggini.
Nella stessa città [...] della Toscana, Firenze 1989, ad ind.; M. Bossi, La decifrazione della natura. Viaggiatori naturalisti sull’Appennino toscano, 1740-1840, in Paesaggi dell’Appennino toscano, a cura di C. Greppi, Venezia 1990, pp. 57-76; Paesaggi delle colline toscane ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...