VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] Società toscana di scienze naturali residente in Pisa. Processi verbali, Pisa 1897; Studi geologici sulle rocce dell’Appennino bolognese, in Bollettino della Società geologica italiana, XVIII (1899), pp. 15-32), senza tralasciare osservazioni e studi ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] della Cisa, era una minaccia costante non solo per i Pontremolesi, ma in generale per i principali itinerari di valico dell'Appennino.
Nell'anno successivo Moroello e il M. dovettero vendere a Piacenza anche la corte e il poggio di Grondola e porsi ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Roma, perché appunto nella città eterna intendeva assumere ufficialmente la corona. L'esercito venne disfatto nell'angusta gola dell'Appennino umbro, che sale al passo della Scheggia e di là scende verso Gualdo Tadino, dalle truppe del presidio del ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] mentre nei Civici Musei di Udine è conservata una tela del 1855 raffigurante la Ritirata di Garibaldi sull’Appennino, che, tra l’altro, denota la presenza, nel suddito lombardo-veneto, di spiccati sentimenti prorisorgimentali. Significativamente, la ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] poche località della Calabria e della Basilicata, fino ad allora erroneamente attribuito a una specie molto più comune nell'Appennino calabrese e in Sicilia, il pino silano (Pinus laricio Poir.). Questi studi gli permisero anche di fornire numerosi ...
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PORRO, Cesare
Maria Pia Casalena
PORRO, Cesare. – Nacque a Milano il 12 marzo 1865 da Alessandro dei conti Porro e da Teresa Calderari. Fu fratello minore di Carlo, nato dalla prima moglie di Alessandro, [...] .
Per l’Italia suggerì di concentrare le ricerche su un’area fin lì trascurata: la pianura Padana antistante l’Appennino. Vi supponeva l’esistenza di pieghe anticlinali con una struttura più regolare di quelle interne alla catena montuosa. Nel ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] e curato in precedenza da G. B. Passeri. Si dedicò anche a ricerche botaniche e geologiche sulle montagne dell'Appennino centrale e sul litorale marchigiano fra San Marino e Ascoli. Non tralasciava però di occuparsi della flora alpina e friulana ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] poi di F. Coppi -, s'impose nel 1929 nel campionato italiano mezzofondo per stradisti e risultò primo nella Coppa Appennino, nella Coppa Diamante e in una tappa del Giro della Campania. L'anno successivo fu quello della sua consacrazione: vincitore ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] coordinare gli interventi sanitari in occasione dell'epidemia di tifo petecchiale che aveva colpito il territorio di Loiano, nell'Appennino bolognese.
Molto nota e apprezzata fu l'attività del G. come zooiatra. Il 29 nov. 1802 venne chiamato, dalla ...
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QUAGLIA, Carlo
Francesco Santaniello
QUAGLIA, Carlo. – Nacque a Terni il 17 aprile 1903 da Vittorio, impiegato delle Acciaierie (odierna Acciai Speciali Terni ThyssenKrupp), e da Ginevra Ernesta Guerrini, [...] di Roma e del Lazio sia al premio nazionale di paesaggio Autostrada del Sole (Viadotti sull’Appennino, Autostrada sull’Appennino, Prima piazzola dopo Bologna). L’anno successivo propose alla capitolina galleria Russo alcune opere della serie ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...