GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] 38, 41, 48, 50 s., 54; G. Cherubini, Il Casentino ai tempi della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi, cit., pp ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] sul campo, che furono condensate nei suoi libretti di campagna. Le sue ricerche abbracciarono, nel corso degli anni, l’Appennino, le Alpi, l’arcipelago toscano, la Corsica e la Sardegna.
Socio dell’Accademia delle scienze di Torino, Pareto fu ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] . Da un atto rogato il 3 febbr. 1451 risulta che era pure arciprete della pieve di S. Maria di Minozzo, nell’Appennino reggiano. Della vasta attività che il C. svolse come arcidiacono e, particolarmente, come vicario del vescovo di Bologna, oltre che ...
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OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] di ricerca per la geologia dell’Italia meridionale del CNR, concentrò i suoi interessi sul settore calabro-lucano dell’Appennino e sull’Alto Salento, venendo incaricato della direzione dei rilevamenti per alcuni fogli della Carta geologica d’Italia ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe modo di accostarsi definitivamente al soggetto di gran parte delle sue opere, l'Appennino. Anche quando, per motivi familiari, dovette fissare la dimora a Firenze (1875), a Roncolo ritornava d'estate, per riposarsi ...
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SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] nuovo nel 1842 su ordine del cardinale Alessandro Spada, legato pontificio a Forlì. Dopo la sua partecipazione ai moti sull’Appennino bolognese del 1843, venne nuovamente arrestato il 28 aprile 1844. Nel corso della perquisizione nella sua casa venne ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] Di alcune nuovi Ammoniti dei calcari rossi inferiori della Toscana, ibid., IV (1898), pp. 239-252; Ammoniti del Lias medio dell'Appennino centrale esistenti nel museo di Pisa, ibid., V (1899), pp. 145-186; VI (1900), pp. 17-78; Altre due nuove specie ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di Piteccio, borgo di montagna vicino a Pistoia, donde, insieme con una numerosa schiera di seguaci, insidiava la strada dell'Appennino. Già ai primi di settembre il B. pose l'assedio a Piteccio, conclusosi il 20 novembre con la capitolazione di ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] Nel 1945 gli si presentò l'opportunità di aggiudicarsi a condizioni oltremodo favorevoli un vasto appezzamento boschivo sull'Appennino tosco-romagnolo. L'occasione venne tempestivamente sfruttata dal F. e dai suoi due soci, che negli anni successivi ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] il progresso delle ricerche inteso come l'esito di un continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio della sua attività scientifica (1933-53), si affermò in modo ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...