Regione abitata dagli antichi Dauni, corrispondente all'incirca all'attuale provincia di Foggia. La D. cominciò a esprimere una sua propria cifra culturale con le stele funerarie sipontine, databili tra [...] il 7° e il 6° sec. a.C. Particolare importanza ebbe la produzione ceramica.
Monti della Daunia
Sezione dell’Appennino Campano, di cui formano la propaggine orientale. Costituiscono il Subappennino pugliese e sono profondamente incisi dai fiumi del ...
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Abitato preistorico caratterizzato da cumuli di terra grassa e nerastra proveniente dalla decomposizione di sostanze organiche. Le t., attribuite al Bronzo medio (14° sec. a.C.) e finale, sono tipizzate [...] dalla presenza di palafitte allineate lungo letti di fiumi, e sono note nell’Emilia occidentale tra il Po, l’Appennino e il Panaro. Agli abitati sono connesse necropoli a incinerazione con urne interrate e corredo funerario. Nel Bronzo finale, nell’ ...
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MONTEBELLO (A. T., 24-25-26)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Comune della Lombardia, in provincia di Pavia, da cui dista 24 km. Il paese è situato nell'Oltrepò pavese, a 105 m. s. m., sullo stradone [...] e la ferrovia, che si svolgono lungo le ultime propaggini dell'Appennino, tra Voghera e Stradella. Presso Montebello sorge l'Ossario, ricordo della battaglia combattuta tra Franco-Sardi e Austriaci il 20 maggio 1859 (v. appresso). Una linea ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] Parmanente da Filetto; la famiglia era originaria della località di Faile, fondo dell'Appennino parmense, appartenente al Comune di Berceto.
Come il D. narra nell'autobiografia (pubblicata nel 1904 da Giovanni Sforza sull'Archivio storico per le ...
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Sinemuriano Piano geologico del Lias, compreso fra il Pliensbachiano, superiormente, e l’Hettangiano, inferiormente. La facies tipica del S. è rappresentata da calcari con Gryphaea arenata e Arietiti. [...] In Italia il S. comprende calcari selciferi grigi, calcari marnosi e marne con Gryphaea e Ammoniti, ed è presente in Lombardia nel Veneto e nell’Appennino umbro-marchigiano. ...
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Cittadina della provincia di Pescara, situata a 320 m. s. m., a 6 km. dall'Adriatico, sul contrafforte tra la valle del Salino e quella del torrente Piomba, fra amene e verdeggianti colline, con bellissime [...] vedute sui monti dell'Appennino. Centro della cittadina è la Piazza Garibaldi. Molto notevole la Collegiata, bella chiesa del sec. XIV. Il nome di Città S. Angelo deriva da quello di una città dei Vestini, Angulus o Angulum, che fu distrutta, e che ...
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VINCHIATURO, Passo di (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Valico appenninico interposto tra il bacino del Tammaro, affluente del Calore e subaffluente del Volturno, e il bacino del Biferno; è seguito [...] fa da molti preferire ad altri valichi nella divisione che orograficamente si stabilisce fra l'Appennino Centrale e l'Appennino Meridionale. Per tale insellatura passano, oltre alla suddetta strada automobilistica Benevento-Campobasso, l'importante ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] e di almeno tre sorelle, Beatrice, Agnese e Daxia.
La famiglia aveva proprietà e giurisdizioni feudali nell'alto Appennino, nella zona di Firenzuola, ma viveva in città, in cappelle contigue a porta di Castello. Aveva aderito alla parte guelfa ...
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POZZO, Cesare
Stefano Maggi
POZZO, Cesare. – Nacque a Serravalle Scrivia, presso Alessandria, il 1° gennaio 1853 da Giovanni Battista, di professione «guardiavia della strada ferrata», e da Margherita [...] Mazza, registrata nell’atto di battesimo come «benestante».
Trascorse gli anni dell’infanzia in questo paese ai piedi dell’Appennino, che era stato raggiunto dal treno nel 1851, in seguito all’inaugurazione del tronco Novi Ligure-Arquata sulla ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] città, 1941, n. ed. 1949; Le donne fantastiche, 1942; Una donna all'inferno, 1945, e un diario della Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano, alla quale egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della vita ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...