Cima, la più alta (2.476 m) del gruppo dei Sibillini, nell'Appennino Centrale, al confine tra Umbria e Marche, quasi all'estremità merid. del gruppo. Verso O è limitato da una profonda valle, alla cui [...] testata è il Lago di Pilato ...
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FORCA CARUSO (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
CARUSO Passo dell'Appennino Centrale (1120 m.) fra la catena del Sirente e quella dei Monti Marsicani, che mette in comunicazione la conca di Avezzano con [...] quella di Sulmona; è il mons Imeus degli antichi (nome ancora conservato in quello di M. Meo, a ovest del valico), la Furca Ferrata dei documenti medievali. Frequentato fin dalla più remota antichità, ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Mercatale di Vernio (nell'Appennino pistoiese) il 23 aprile 1833, morto a Livorno il 27 gennaio 1899. Laureato in giurisprudenza a Siena, [...] si diede invece allo studio delle antiche scritture e all'insegnamento, che esercitò in varie scuole a Livorno, dove da ultimo fu preside del liceo.
Uomo di varia cultura e di stile elegante, dimostrò ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] La data di nascita va posta intorno alla metà del XVI secolo, visto che il 14 ag. 1576 - prima data certa che lo riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] politico e sociale che percorsero il Meridione nella seconda metà dell'800, rimase ostile la sua famiglia, eminentemente legata - come lo stesso D. avrebbe lamentato - ad una "maniera angusta di concepire ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] fede repubblicana professata anche nel nome assegnato al primogenito, e dalla ravennate Luisa Baldelli, figlia dei farmacisti dell’ospedale.
Alle scuole comunali ebbe come maestro il padre e a San Piero ...
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PIORACO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Arturo SOLARI
Paese dell'Appennino marchigiano in provincia di Macerata, posto a 441 m. s. m. sull'alto del profondissimo vallo aperto dal Potenza, attraverso [...] (m. 298), ricchi di fossili (ammoniti, ecc.); subito a valle di esso è la "gola", tra le più orride e belle dell'Appennino, con la strada a dente, che sale al paese, tagliata nella parete verticale del Primo; invece, immediatamente a monte, è la ...
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Vetta tra le più alte (1853 m) e più note dei Monti Simbruini (Appennino Centrale); domina una serie di altopiani (1200-1300 m) caratteristici per i fenomeni carsici e le sorgenti. ...
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Fiume dell’Abruzzo (lungo 75 km; bacino di 764 km2). Ha origine dall’Appennino Abruzzese (Monte S. Franco) e attraverso il Mavone riceve le acque del Corno Grande. Sfocia nell’Adriatico a S di Roseto degli [...] Abruzzi ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...