Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] dove alle spalle di Voghera una piccola sezione dell’Appennino Ligure rientra nel territorio della Lombardia.
Le pianure
Ai piazze più belle d’Italia; di Cremona, mercato e centro di trasformazione dei prodotti agricoli, ma anche città di fondazione ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] centrale e meridionale e formano un doppio allineamento tra gli Appennini e il mare.
Nell’immediato entroterra, le aspre Alpi isolate sui colli, per non dire, ovviamente, dei tanti centri abitati – eleganti, armoniosi – sono il risultato di interventi ...
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Camerino
Centro in prov. di Macerata. L’antica Camerinum fu dal 310 a.C. alleata di Roma, della quale gli abitanti (camertes) furono fedeli alleati nella guerra annibalica e in quella contro i cimbri. [...] a un ducato incorporato in quello di Spoleto; da Carlomagno fu fatta capoluogo dell’omonima marca, che si estendeva dall’Appennino all’Adriatico. Dopo il 1198 passò a far parte dei domini della Chiesa, mantenendo la propria autonomia, e durante la ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] di calcare bianco e mattoni rossi, ad archeggiature a pieno centro, e acquistò quella fisionomia che la distingue ancora oggi lungo la costa, ma anche sulle Alpi Apuane, sull’Appennino e nella stazione termale di Bagni di Lucca.
Per salvaguardare ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (50,2 km2 con 2095 ab. nel 2008). Il centro è situato a 210 m s.l.m. nella sezione mediana della valle del Montone, di cui costituisce il centro principale. Attività [...] 1381 fu conquistata dalla repubblica fiorentina, di cui rappresentò dopo il 16° sec. il capoluogo nei domini di là dall’Appennino fra le valli del Lamone e del Ronco; appartenne alla provincia di Firenze fino al 1926. Conserva ancora i bastioni della ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Appennino, al non lontano litorale ligure. Con la favorevole posizione di Voghera sta in rapporto l'importanza che il centro 069 nel 1921 e 30.422 nel 1931 (di cui 24.559 nel centro vero e proprio). La città, oltre ad essere uno dei mercati agricoli ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] italiano ‛padano' da Torino a Trieste e dalle Alpi all'Appennino emiliano. Ancor più imprevedibile era che le regioni dell'Italia settentrionale accettassero di dipendere da qualcuno dei loro centri invece che da Roma. L'idea di fare di Mantova la ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] coloro che ambivano ad assicurarsi il controllo di un centro di potere che ora era anche di carattere politico- , Mantova, Monselice non compresa nell’esarcato; nonché di qua dell’Appennino il ducato di Tuscia e i ducati di Spoleto e di Benevento ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] passaggi sul corso medio del Po. B. si provò, ma invano, a riprendere Bologna; agì decisamente per eliminare i centri fortificati nemici che, nella zona appenninica, potevano offrire a Belisario preziosi punti d'appoggio per una sua marcia verso il ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Gorrieri, G. Bondi, Ritorno a Montefiorino. Dalla Resistenza sull’Appennino alla violenza del dopoguerra, Bologna 2005 (di cui sono molto (Tv) 1991, pp. 217-244.
77 F. Mazzonis, Il Centro, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 160 segg.
78 S ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...