Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] Mar Tirreno; è prevalentemente montuoso, comprendendo quasi interamente l’Appennino Lucano, la cui parte orientale è costituita da colline dei fiumi Ofanto, a N, e Bradano e Basento al centro, mentre nel Tirreno sbocca la fiumara La Noce, che segna ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] del Liri; è delimitata a NE dai rilievi che salgono verso l’Appennino Abruzzese (catena dei Monti Ernici, fino ai Monti della Meta e alle (Alatri). Il turismo ha in Fiuggi un rinomato centro termale.
La struttura viaria, impostata sull’asse costituito ...
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Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante [...] ducato di Milano e passando ai Savoia nel 1707. Fu il centro dei moti liberali piemontesi del 1821 e della cospirazione mazziniana del è per i 2/3 montuoso (versante settentrionale dell’Appennino Ligure) e collinare (parte del Monferrato) e per il ...
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Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] su un ripiano che domina la sponda sinistra del Savio.
Antica città umbra, patria di Plauto, fu conquistata dai Romani nel 266 a.C. Nel Medioevo ebbero dominio sulla città i vescovi con il titolo di conti ...
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Comune della prov. di Alessandria (54,2 km2 con 28.331 ab. nel 2008, detti Novesi). Sorge tra la valle dell’Orba a O e quella della Scrivia a E, via naturale di comunicazioni tra la piana di Alessandria [...] . Importante centro industriale (industrie dolciarie, elettrotecniche, metallurgiche e meccaniche, chimico-farmaceutiche, della carta e del vetro). Per il clima mite e il paesaggio pittoresco, ai piedi delle propaggini collinari dell’Appennino Ligure ...
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Scarperia Comune della prov. di Firenze (79,4 km2 con 7538 ab. nel 2008). Il centro è situato a 292 m s.l.m., nel Mugello, ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Tradizionale lavorazione dei coltelli; [...] industria alimentare, meccanica, elettrotecnica e delle materie plastiche.
Fondata nel 1306 dai Fiorentini come fortezza, fu sede del vicario che estendeva la sua giurisdizione su tutto il Mugello.
Dal ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quelle che dal Mar Ligure e dall'Italia centrale per l'Appennino adducono ai piedi delle Alpi, fronteggia, in queste, la l'esistenza della città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] al maggio 1944.
In questo periodo sorsero nell'Italia centro-settentrionale le prime bande partigiane (nelle quali si stima mese di agosto, infine attestandosi lungo una linea di difesa appenninica dal Tirreno (tra Pisa e Massa) all'Adriatico (Pesaro ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata .
Migliorie furono poi avviate in più punti sopra le strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav. Fälsch., p ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...