Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] fiancheggiati da contrafforti che digradano verso lo Ionio. A N e al centro, i rilievi non superano i 2000 m (Monte Volturino 1836 m); l’unico situato sul versante orientale dell’arco appenninico peninsulare, con i laghetti craterici di Monticchio. ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] nella facciata, sculture di seguaci di Wiligelmo e di Nicolò. Centro della città è la piazza dei Cavalli, con le due e Arda, affluenti di destra del Po, digradando dai rilievi dell’Appennino (M. Maggiorasca, 1799 m) fino alla riva destra del Po ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] settentrionale dell’Appennino, lungo la direttrice della Via Emilia. È uno dei maggiori centri commerciali della regione, naturale luogo di convergenza dei prodotti agricoli e zootecnici provenienti dalla fertile pianura circostante. A questa ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] case costruite con pietra locale (pietra di S.). Sono visibili tracce di tre concentriche cinte murarie, che segnano l’evoluzione del centro nel corso dei secoli. Alla prima cinta (13° e 14° sec., parte alta intorno alla pieve), seguì quella (14°-15 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] ponente del Foro.
Notevoli gli edifici sulla piazza Cavour, centro della città: palazzo dell’Arengo (1204), palazzo del litoraneo e sublitoraneo, tra il mare e il piede dell’Appennino, corrispondente per la massima parte alle valli dei fiumi Marecchia ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] con Vado Ligure e con Albisola Marina e ha catturato altri centri di comuni limitrofi, formando una conurbazione di circa 115.000 abitanti e comprende la zona di trapasso tra Alpi e Appennino con il Colle di Cadibona. Principale corso d’acqua ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] Fornaci (1980-87), di L. Savioli, D. Santi; il Centro annonario (1982-85), di A. Natalini.
La città è stata . nel 2020). Suddivisa in 20 Comuni, si estende tra la catena appenninica, l’alta valle del Reno (fino a Porretta Terme), la pianura ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] Sasso e la catena del Monte Ocre. Il centro antico attiva considerevoli flussi turistici, anche per la vicinanza mare e si estende nell’area più elevata e più montuosa dell’Appennino Centrale. Comprende quasi tutto il bacino dell’Aterno, la conca del ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] (1190 m) e Sasso di Castro (1276 m); a SO la dorsale dell’Appennino per una lunghezza all’incirca di 120 km, da un’elevazione a 952 m a fra la sua montagna e la sua pianura. I principali centri della R. sono quelli lungo la Via Emilia (Cesena, Forlì ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] autonomo di comunità distinguibili nell’area del Salento (centri fortificati dei Messapi), nella provincia barese (dominata Campania, Bruzio, Lucania, e l’umbro, parlato tra l’Appennino e la riva sinistra del Tevere. Accanto a questi ceppi principali ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...