LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] . In attesa di portare a Livorno altra acqua sorgiva dall'Appennino, si è provveduto, in località Stagno, a un impianto Largo del Littorio facente parte della sistemazione edilizia del centro di Livorno.
Fra gli scultori livornesi dell'Ottocento e ...
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Il comune dell'A. ha superficie di 467 km2 e viene ad essere, come tale, uno dei più estesi d'Italia. La popolazione residente, al censimento del 1936, vi risultò di 54.722 abitanti. Questa cifra è rimasta [...] , un po' per la eccedenza dei nati sui morti. Nel centro urbano, vivevano raccolte 20.573 persone nel 1936 e 24.843 ed anche economico che ha investito tutta la montagna italiana, Appennino compreso. Dal 1936 al 1951, la popolazione della provincia ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] li delimitano all'esterno sono superati con condotti sotterranei (Appennino). Si conoscono però ugualmente numerosi casi in cui d'uso e di servizi. L'influenza del nodo, del centro, del polo e l'effetto di polarizzazione diminuiscono con la distanza ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] edizione della carta batimetrica degli oceani, del 1903, compare nel centro dell'Atlantico una cresta montuosa che si eleva di almeno 2. questa notevole struttura tettonica che ricorda la catena appenninica esterna.
l) Tempi di formazione dei bacini ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] Justus Perthes, allora il più grande e noto centro cartografico d'Europa, apprendendovi la tecnica cartografica . 3, XI (1898), pp. 69-84; Illago di Canterno (Sub-Appennino romano), con uno schizzo, ibid., pp. 466-470; Sullostato attuale degli ...
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Camerino
Centro in prov. di Macerata. L’antica Camerinum fu dal 310 a.C. alleata di Roma, della quale gli abitanti (camertes) furono fedeli alleati nella guerra annibalica e in quella contro i cimbri. [...] a un ducato incorporato in quello di Spoleto; da Carlomagno fu fatta capoluogo dell’omonima marca, che si estendeva dall’Appennino all’Adriatico. Dopo il 1198 passò a far parte dei domini della Chiesa, mantenendo la propria autonomia, e durante la ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] di calcare bianco e mattoni rossi, ad archeggiature a pieno centro, e acquistò quella fisionomia che la distingue ancora oggi lungo la costa, ma anche sulle Alpi Apuane, sull’Appennino e nella stazione termale di Bagni di Lucca.
Per salvaguardare ...
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Massiccio calcareo dell’Appennino Campano, culminante nel M. Miletto (2050 m). Ricco di fenomeni carsici, è limitato nettamente dai fiumi Volturno a SO, Calore a S, Tammaro a E, Biferno a NE: invia, quindi, [...] le acque sia al Tirreno sia all’Adriatico. Le pendici, alquanto ripide, sono ricoperte da foreste e pascoli. Centro principale è Piedimonte Matese.
Il Lago del M. d’origine carsica occupa, nella parte mediana, a circa 1000 m s.l.m., parte del fondo ...
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Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò altre sei volte quest’eremo, e così la V. divenne un centro francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella che Francesco dedicò alla Madonna degli Angeli; nel 1263 si ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (50,2 km2 con 2095 ab. nel 2008). Il centro è situato a 210 m s.l.m. nella sezione mediana della valle del Montone, di cui costituisce il centro principale. Attività [...] 1381 fu conquistata dalla repubblica fiorentina, di cui rappresentò dopo il 16° sec. il capoluogo nei domini di là dall’Appennino fra le valli del Lamone e del Ronco; appartenne alla provincia di Firenze fino al 1926. Conserva ancora i bastioni della ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...