Comune della prov. di Forlì-Cesena (60,6 km2 con 802 ab. nel 2008, detti Portichesi). Il centro è situato nell’Appennino Romagnolo. La sede comunale è a Portico di Romagna nell’alta valle del Montone. [...] Antica abbazia benedettina a San Benedetto in Alpe ...
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Comune della prov. di Modena (32,7 km2 con 16.621 ab. nel 2008). Il centro sorge a 16 km da Modena, sulle più basse ondulazioni dell’Appennino Emiliano, a 137 m s.l.m. sulla statale dell’Abetone e del [...] Brennero ...
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Castelnovo ne’ Monti Comune della prov. di Reggio Emilia (96,6 km2 con 10.537 ab. nel 2008), situato a 700 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Emiliano. È il centro maggiore della montagna reggiana. Località [...] di villeggiatura estiva ...
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Comune della prov. di Bologna (107,1 km2 con 16.957 ab. nel 2008). Il centro è situato a 200 m s.l.m., nell’Appennino Emiliano, in Val di Savena. Sede di industrie meccaniche, chimiche e alimentari. ...
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Comune della prov. di Firenze (272,1 km2 con 4958 ab. nel 2008), nell’Appennino Tosco-Emiliano, a 422 m s.l.m. sulla riva sinistra del fiume Santerno. Mercato agricolo; centro turistico e industriale (concerie). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quelle che dal Mar Ligure e dall'Italia centrale per l'Appennino adducono ai piedi delle Alpi, fronteggia, in queste, la l'esistenza della città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] viene attribuita al Neolitico. Recentemente nell'alto Appennino reggiano, al Passo della Comunella, un giacimento C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] ). Negli ultimi anni il bilancio del movimento migratorio in alcuni grandi centri della regione è mutato da positivo in negativo (Mantova da +11 bonifica montana e lo sviluppo economico e sociale dell'Appennino Pavese, 3 voll., Pavia 1963; M. Romani, ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] , 1988, 1991-92). Notevoli pure gli scavi di necropoli e abitato eseguiti nei centri di Francavilla Fontana (1978, 1992), di Castro (1979), di Lecce (1980), dei parchi dell'Alta Murgia, del Sub-Appennino Dauno, di Torre Guaceto nel Salento, delle ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] sulle fratture formatesi parallelamente all'Appennino sul versante tirrenico, e probabilmente ex-comune di S. Giovanni a Teduccio con 12.500 ab.
Il numero dei centri abitati è complessivamente di 44, ad un'altezza oscillante fra i 9 e i 190 ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...