Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] nell’Asia Minore e Crimea; popolazioni isolate sono presenti anche nell’Appennino centrale e meridionale.
P. laricio
(Pinus nigra laricio), o p manualmente o meccanicamente e inviate in un centro di trasformazione, dove viene effettuata l’estrazione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] ponente del Foro.
Notevoli gli edifici sulla piazza Cavour, centro della città: palazzo dell’Arengo (1204), palazzo del litoraneo e sublitoraneo, tra il mare e il piede dell’Appennino, corrispondente per la massima parte alle valli dei fiumi Marecchia ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] Sasso e la catena del Monte Ocre. Il centro antico attiva considerevoli flussi turistici, anche per la vicinanza mare e si estende nell’area più elevata e più montuosa dell’Appennino Centrale. Comprende quasi tutto il bacino dell’Aterno, la conca del ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] autonomo di comunità distinguibili nell’area del Salento (centri fortificati dei Messapi), nella provincia barese (dominata Campania, Bruzio, Lucania, e l’umbro, parlato tra l’Appennino e la riva sinistra del Tevere. Accanto a questi ceppi principali ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] del Liri; è delimitata a NE dai rilievi che salgono verso l’Appennino Abruzzese (catena dei Monti Ernici, fino ai Monti della Meta e alle (Alatri). Il turismo ha in Fiuggi un rinomato centro termale.
La struttura viaria, impostata sull’asse costituito ...
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Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante [...] ducato di Milano e passando ai Savoia nel 1707. Fu il centro dei moti liberali piemontesi del 1821 e della cospirazione mazziniana del è per i 2/3 montuoso (versante settentrionale dell’Appennino Ligure) e collinare (parte del Monferrato) e per il ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] S. viene comunemente divisa in S. Greca (dal nome tradizionale calabrese delle popolazioni albanesi ivi presenti) a N, S. Grande al centro, S. Piccola a S. Alcuni aggiungono la S. Badiale (parte orientale della S. Grande) dal ricordo della Badia di ...
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Trebbia Fiume della Liguria e dell’Emilia-Romagna (115 km), affluente di destra del Po, nel quale si versa presso Piacenza. Ha origine dal Monte Prelà (Appennino Ligure) e scorre, mantenendo all’incirca [...] piano. A regime torrentizio, come la T. stessa, sono i suoi affluenti, dei quali il più importante è il torrente Aveto. Principale centro, a metà corso della valle, Bobbio.
Battaglie della T. Lungo la T. (Trebia) fu combattuta nel 218 a.C. una delle ...
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Tortona Comune della prov. di Alessandria (99,3 km2 con 27.163 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 122 m s.l.m. al margine delle estreme propaggini dell’Appennino Ligure. Importante mercato agricolo [...] e centro industriale.
L’antica T. fu fondata tra il 122 e il 118 a.C. sul tracciato della Via Postumia (Piacenza-Genova), divenendo punto di partenza di nuovi tronchi stradali. Ebbe il suo primo vescovo nella seconda metà del 4° sec.: un leggendario ...
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Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] su un ripiano che domina la sponda sinistra del Savio.
Antica città umbra, patria di Plauto, fu conquistata dai Romani nel 266 a.C. Nel Medioevo ebbero dominio sulla città i vescovi con il titolo di conti ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...