MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] dell'Università di Palermo; nel 1957, la fondazione del Centro siciliano di studi storico-archeologici "B. Pace" e, continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio ...
Leggi Tutto
MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] ’intensa attività parlamentare nelle fila del centro-sinistra rattazziano avanzando proposte di leggi ruolo di rilievo nella questione ferroviaria inerente l’attraversamento dell’Appennino tosco- romagnolo.
Il suo percorso politico raggiunse il ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] settentrionale e nella Padania etrusca. La funzione dei centri sulla costa è quella di terminali di percorsi come indicano i modesti gruppi di tombe rinvenuti sulle prime alture appenniniche (Borgo a Mozzano). Sulla sponda destra del Magra sono ...
Leggi Tutto
Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] varí dati lasciano intendere che si trattasse di un centro «di strada» nato lungo l'asse che tagliava funerari dell'Umbria nord-orientale, in Sestinum. Comunità antiche dell'Appennino tra Etruria e Adriatico. Atti del Convegno, Sestine 1983, Rimini ...
Leggi Tutto
MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] Montone e Bidente sulle falde dell’Appennino tosco-emiliano: indagini che si Committenti e produzione artistico-letteraria nell’alto medioevo occidentale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 39, I, Spoleto 1992, pp. ...
Leggi Tutto
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] , il definitivo spostamento della sua azione politico-amministrativa al centro della Toscana era sancito simbolicamente dalla costruzione di una villa in stile liberty sull’Appennino pistoiese e nel 1908 dall’elezione al consiglio provinciale di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] del castello di Ampinana in Mugello, centro principale della signoria trasmessagli in eredità dal Casentino ai tempi della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] proprio queste due principali aree di dominio. Nell'Appennino lombardo-ligure spettarono al M. svariati beni aventi alla sua Curia, seguendo la sua corte itinerante nel Nord e Centro Italia, facendo da testimoni ai suoi atti. In particolare il M ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] umano, il G. ammise l'esistenza di vari precoci centri specifici per l'evoluzione somatica delle razze; attento ai progressi ibid., pp. 222-226; Un indice di deperimento fisico nell'Appennino reggiano, ibid., pp. 405-411; Alcune note sul tipo fisico ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] di Cavour nel 1860; nella famiglia paterna, originaria dell’Appennino tra Parma e Piacenza, Giovanni Cavacciuti, nonno materno propri, e affiancandolo all’Istituto universitario, creò un centro di livello mondiale per lo studio del sistema nervoso. ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...