COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di quello che sarebbe divenuto il suo più importante centro monastico. La data più verosimile della fondazione del monastero parti si appuntò su una località fertile e selvaggia dell'Appennino Tosco-emiliano, nella media Val Trebbia, a 46 km ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Gorrieri, G. Bondi, Ritorno a Montefiorino. Dalla Resistenza sull’Appennino alla violenza del dopoguerra, Bologna 2005 (di cui sono molto (Tv) 1991, pp. 217-244.
77 F. Mazzonis, Il Centro, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 160 segg.
78 S ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] la Repubblica a una mobilitazione militare nei territori dell’Appennino tosco-emiliano (cfr. la lettera del 28 luglio 1503 Ma nel febbraio del 1515 dalla corte di Roma, il vero centro del potere mediceo, venne un fermo diniego a ogni riabilitazione ( ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] rappresentanti dell'imperatore. A. si era così trovato al centro di un vortice, che egli stesso aveva concorso a formare insieme con la moglie, la terra di Faniano (Fanano, nell'Appennino modenese) ad Anselmo, che vi eresse un monastero, con l' ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e la pianura, va da Genova a Venezia per Piacenza e Mantova, e superato il quale Bologna diventa il centro principale di resistenza lungo l’Appennino. La Spezia, Roma e Capua devono essere messe in grado di resistere a lungo.
In questa occasione il ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] considerazioni a proposito del valore strategico delle Alpi e degli Appennini, del Po e del mare («niuno negherà, che l W.H. Fritzsche e l’Istituto Cartografico Italiano, «Notiziario del Centro italiano per gli studi storico-geografici», 1996, 2-3, pp ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sezioni umbro-marchigiana ed abruzzese dell'Appennino, la parte del Preappennino laziale-campano a. - Accenniamo ora ai materiali da costruzione usati in qualche altro centro dell'Italia romana.
Aosta, baluardo del sistema difensivo alpino, ha i ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] composto da cinque gradinate suddivise in nove ordini, con al centro di ogni settore i vomitoria. Rilevante è stata anche la direzione. Essa era meta delle vie di transumanza tra l'Appennino e la costa, nonché zona di passaggio degli itinerari tra ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] l'Italia più diversa e divisa.
È anche, almeno in due suoi centri fondamentali, Venezia e Roma, un'Italia più colta e raffinata, più .
Se dalle antiche repubbliche passiamo ai ducati del Po e dell'Appennino, a Parma e a Piacenza, a Modena e a Reggio, ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Sicilia e alla Sardegna, dalle grandi città ai paesi dell’Appennino, alle isole minori. E negli anni successivi all’Unità arrotondati): l’analfabetismo era del 50% nel Meridione, del 30% nel Centro e del 13% al Nord, con una media nazionale del 35% ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...