PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] culturali e storici unici;
il Parco Regionale Monti Simbruini (Lazio, 1983), quasi 38.000 ha di montagna centro-appenninica con rari aspetti geomorfologici e faunistici;
il Parco Regionale Castelli Romani (Lazio, 1984), quasi 10.000 ha, ambiente ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] attorno a torri e castelli, sorgono quasi sempre i maggiori centri abitati, che non preferirono i fondi vallivi. Ma nel la Bormida fino alla Scrivia e alle pendici settentrionali dell'Appennino ligure, e oltre il Po nel Canavese e nel Vercellese ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] a mantenere le comunicazioni con Roma attraverso l'Appennino centrale, continuamente esposto agli attacchi dei Longobardi di spenta tradizione imperiale occidentale, che faceva di Roma il suo centro. Ma con fermo contegno G., in difesa dell'unità ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] per kmq., abbastanza elevata se si tiene conto che il centro più cospicuo di tutta la regione (Pontremoli) non raggiunge Aleramici e coi conti di Provenza all'espulsione dei Saraceni dall'Appennino e dalle Alpi e, nei primi del secolo seguente, ad ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] gran che da quello delle altre regioni montuose dell'Appennino centrale; si notano peraltro notevoli differenze tra una parte contro gli uomini e le acque, la maggior parte dei centri, tutti di antichissima origine. La popolazione sparsa è circa 1 ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] per i catecumeni, il battistero e la torre campanaria.
Centro di questo rinascimento è la regione comacino-milanese-pavese, Bologna, alla Romagna) fin nell'agro ferrarese, sorpassano l'Appennino (Tuscania), giungono in Toscana (Arliano) e nel Lazio ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] ampio piano della Campania e tutte le vallate del circostante Appennino calcareo, da quelle di Capri e di Sorrento fino il punto massimo d'altezza toccato dai Campi Flegrei) e ha come centri eruttivi le due conche di Soccavo e di Pianura, e ancora sui ...
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MARENGO (A. T., 24-25-26)
Alberto Baldini
Frazione del comune di Alessandria, situata a 93 m. s. m., a SE. di questa città, nella pianura detta Piana di Marengo, la quale si stende a sud del Po, fra [...] Mélas voglia sfuggirgli raggiungendo Genova per manovrare attraverso gli Appennini e aggirarlo. Perciò decide una rapida offensiva che di poco il mezzogiorno quando s'inizia il ripiegamento del centro e della sinistra francese, il quale si compie in ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] . era ormai pressoché distrutta. Si formò poi un nucleo attorno al vecchio centro romano e, nel sec. X, venne cinto di mura. Il comune allargò nell'estremo lembo meridionale.
La parte dell'alto Appennino è ricca di paesaggi notevoli e di belle selve ...
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MONTEFELTRO (A. T., 24-25-26 bis)
Mario LONGHENA
Giovanni Battista PICOTTI
Regione montuosa dell'Italia peninsulare, il cui nome ha oggi soltanto una significazione storica e non risponde a nessuna [...] Marino.
Esso è costituito dalle alture d'un contrafforte dell'Appennino, che si dirama dall'Alpe della Luna, e particolarmente paesi. La sede vescovile della diocesi feretrana è in Pennabilli. Il centro principale è San Leo, che sorge a 639 m. s. m ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...