Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò altre sei volte quest’eremo, e così la V. divenne un centro francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella che Francesco dedicò alla Madonna degli Angeli; nel 1263 si ...
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In geologia, termine cronostratigrafico usato per indicare la prima epoca del Giurassico. I depositi del L., diffusi nella maggior parte dell’Europa centrale, sono in facies marina pelagica marnoso-calcarea [...] Italia il L. affiora nelle Alpi Occidentali e Centro-Orientali con facies calcareo-marnose ammonitifere. Nelle Prealpi lombarde ’ lombardo, unità che si ritrova nella stessa posizione stratigrafica anche nell’Appennino toscano e umbro-marchigiano. ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (50,2 km2 con 2095 ab. nel 2008). Il centro è situato a 210 m s.l.m. nella sezione mediana della valle del Montone, di cui costituisce il centro principale. Attività [...] 1381 fu conquistata dalla repubblica fiorentina, di cui rappresentò dopo il 16° sec. il capoluogo nei domini di là dall’Appennino fra le valli del Lamone e del Ronco; appartenne alla provincia di Firenze fino al 1926. Conserva ancora i bastioni della ...
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Figura leggendaria che ha il suo centro di culto in Garfagnana (S. Pellegrino in Alpe). Le più antiche menzioni della omonima chiesa e dell'annesso ospedale risalgono al sec. 12°. La Vita, priva di valore [...] storico, presenta P. come un giovane principe scozzese che, rifiutata la corona e andato in pellegrinaggio nei luoghi santi, si sarebbe poi stabilito sul confine dell'Appennino modenese-lucchese a condurre vita eremitica. Festa, 2 agosto. ...
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Altopiano del basso Appennino Bolognese, a O del centro di Croara (6 km a S di Bologna), formato da terreni carsici in cui si aprono numerose grotte e doline. Quasi al centro si trova una dolina di 600 [...] m di diametro, profonda 100 m circa, in cui ha la sua apertura la Grotta della Spipola, grandioso complesso di caverne create dal corso sotterraneo del torrente Acqua Fredda ...
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Una delle vette più elevate dell’Appennino Emiliano occidentale (1460 m), lungo il contrafforte fra la valle della Trebbia e quella della Staffora. In cima si trovano un centro trasmittente radiotelevisivo [...] e un osservatorio meteorologico. Sport invernali. A nord della cima, a 1146 m s.l.m., il Passo del P. è percorso dalla strada che unisce la media valle della Trebbia (Bobbio) con Voghera ...
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Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1555 m), al confine tra le province di Pistoia e di Bologna, nel bacino del Reno, sul fianco settentrionale della valle del torrente omonimo, che confluisce nel Reno [...] a valle di Pracchia. L’unico centro della valle è Orsigna, località di villeggiatura, nel comune di Pistoia (a ca. 29,5 km). ...
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Catena spartiacque dell’Appennino Tosco-Emiliano nella sezione tra il Monte Lavane (1241 m) a NE e il Falterona (1654 m) a SE. Tra queste due elevazioni la catena si deprime notevolmente (valico del Muraglione, [...] 909 m). Alle sue falde, sul versante adriatico, si trova il centro di San Benedetto in Alpe. ...
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Scoffera Valico dell’Appennino Ligure (674 m s.l.m.), fra la valle del Bisagno e l’alta valle del torrente Laccio (Scrivia). Presso il colle è il centro omonimo, diviso tra il Comune di Davagna (a 5 km) [...] e quello di Torriglia, località di villeggiatura ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] capi. In ogni modo ciò avviene per i greggi lontani dai centri abitati; ma in prossimità delle grandi città, dove s'allevano razze prima con la merina. È una pecora transumante dalla Maremma all'Appennino; è assai robusta. La taglia è media (kg. 35- ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...