LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] , un posto sperduto ai piedi del monte San Vicino, nell’Appennino umbro marchigiano, tra Ancona e Macerata. Tamagnini teneva un corso coscienti della cultura della classe, che era stato al centro della ricerca di Bosio e della sua proposta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] romana. Se davvero la via Emilia, creata da Lepido lungo l’Appennino, confine nord dell’Italia politica, è il primo esempio di e ripudia le azioni di conquista, ponendo l’Italia al centro del suo progetto. Solo nel rispetto dell’antico costume Roma ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] datata 1457 (o, per alcuni, 1458). Essa era il centro di un trittico di cui non si conoscono gli altri pannelli principali a intrattenere un dialogo fecondo.
L’attività per l’Appennino marchigiano proseguì poco oltre con l’esecuzione dello stendardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] di Ravenna che avvia nelle selve casentinesi dell’Appennino la vicenda camaldolese lasciando ai suoi eredi – anche la riforma o l’incorporazione alle nuove regole di vecchi centri monastici. Si moltiplica anche la creazione di monasteri doppi, come ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] sul decentramento industriale spinse il F. a trasferire la produzione a Maranello, un piccolo centro distante pochi chilometri da Modena ai piedi dell'Appennino, dove l'attività proseguì nonostante lo stabilimento subisse due bombardamenti.
In realtà ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] crebbe. Sebbene fra le due guerre mondiali l’Appennino pistoiese fosse una zona particolarmente depressa – specializzata pista austriaca dimostrò tutta la sua classe. Nella discesa centrò il nuovo record della pista e rifilò oltre cinque secondi ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] di famiglie teneva aperti alle truppe imperiali i valichi dell'Appennino fra la pianura padana e la Toscana. Si ebbero così ogni onore, come Augusto, anche se la sua corte non è più centro di poeti, ma ospizio / di Cesare tocco dal vizio delle altre ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Canossa (1115), questo territorio – di grande importanza strategica, lungo alcuni dei percorsi appenninici che univano Firenze e Bologna – divenne il centro esclusivo dell’affermazione politica e l’area di sviluppo del dominio signorile dei figli ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso e ai modo di conoscere a fondo il territorio dell'Appennino pistoiese nella sua ricchezza di paesaggi e personaggi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] 6'16" di vantaggio sul belga Derijke.
Si trovò al centro di insinuazioni e polemiche. Si disse che l'allenatore Cavanna gli figlio Angelo Fausto. Nel '55 vinse ancora il Giro dell'Appennino, la Tre Valli varesine e il Trofeo Baracchi sempre in coppia ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...