PREDAPPIO Nuova (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Paese della Romagna, in provincia di Forlì, situato 15,6 km. a S. del capoluogo, a 130 m. s. m., presso la riva sinistra del Rabbi; il centro attuale [...] il Palazzo municipale (1926) e la cattedrale (1934) di Cesare Bazzani. Nel cimitero, notevole è la chiesa di San Cassiano in Appennino del sec. XI. con abside e cripta romanica (restaurata nel 1934). Il comune fu costituito Con r. decr. 3 novembre ...
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TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] di Massa Trabaria, col quale si designò sin dal Medioevo una parte della provincia delle Alpi Appennine, creata da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La strada rotabile che passa per il valico fu aperta dal governo pontificio tra ...
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Ricco genere fondato da Linneo (1735), e che ha dato il nome alla tribù delle Asteree della famiglia delle Composte, che alcuni preferiscono invece designare col nome di Asteracee. Sono piante erbacee [...] della periferia ligulati, femminili o neutri, quelli del centro tubulosi ed ermafroditi. Il frutto è un achenio tra cui è l'A. alpinus L. delle rupi e pascoli delle Alpi e dell'Appennino, l'A. amellus L. dei boschi di collina e di bassa montagna, l'A ...
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Genere della famiglia delle Composte, tribù Asteree (Linneo, 1737), che comprende piante annuali o perenni, erbacee, a fusto eretto con foglie lanceolate od ovatolanceolate, per lo più intere, con infiorescenza [...] pistilliferi sono a più serie e ligulati, quelli del centro ermafroditi o staminiferi e a corolla tubulosa. Gli circa dieci varietà o razze che crescono nelle Alpi e nell'Appennino e tre di origine americana, ma completamente naturalizzate; tra ...
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Grande ed elevato piano intermontano dell'Appennino centrale, così detto dalla sua lunghezza. Si allunga infatti da NO. a SE. per circa 9 km., mentre la massima larghezza, a sud, raggiunge 2 km. Rappresenta [...] chiuso, le cui parti più depresse sono costituite da una conca svasata all'estremo sud (1239 m.), e da un'altra conca al centro (1241 m.), in parte acquitrinosa; a sud-est una breve soglia rocciosa (La Portella) lo separa da un altro piano chiuso, il ...
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MONTENOTTE Comune della Liguria, nella provincia di Savona, con 6792 ab., di cui 2714 nel centro che è posto nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure sulla riva sinistra della Bormida, a 328 m. [...] m. Nella frazione di San Giuseppe ha termine la grande funicolare aerea che parte dalla stazione di Miramare (Savona) e attraversa l'Appennino con colossali sostegni per una lunghezza di km. 17,5. Presso la frazione di Montenotte, che dista 10 km. da ...
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Comune del Mugello occidentale, nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo si trova sulla riva sinistra dello Stura, affluente della Sieve, a 269 m. s. m. Antico castello ricordato sino dal sec. XI [...] e prospera borgata, con decorose costruzioni e cospicuo centro agricolo per l'ubertosità del suo contado coperto in territorî dell'alta valle della Sieve e delle pendici dell'adiacente Appennino mugellano, ne conta 12.845, dei quali 574 accentrati ...
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Genere della famiglia Orchidacee, sottofamiglia Monandre, istituito da Haller, caratterizzato dai 4 pollinî sessili cerei, pendenti dalla sommità del rostello stimmatico, dal ginostemio saldato alla base [...] i tre tepali esterni eguali lineari verdastri, i due interni superiori obovati giallastri, il labello bislungo ottuso nel centro bianco con due macchie rosse. Sono piante saprofite, che vivono nei boschi assai ombrosi, sui vegetali in decomposizione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata .
Migliorie furono poi avviate in più punti sopra le strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav. Fälsch., p ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...