ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] aveva donato alla Chiesa di Pisa. Da quei possessi gli Andalò potevano efficientemente controllare i valichi dell'Appenninotosco-emiliano. La loro alleanza con Pisa è confermata anche dalla circostanza che altri membri della famiglia figurano tra ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] 14 i due decisero infine di tentare l'attraversamento delle linee tedesche a Bombiana di Gaggio, sull'Appenninotosco-emiliano, facendosi accompagnare da una guida locale, Adelmo Degli Esposti. Questi, alcune ore dopo la partenza, ritornò indietro ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appenninotosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la mancanza di viveri li costrinse ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] il riconoscimento dei diritti del duca Cesare sulla Garfagnana e la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appenninotosco-emiliano.
Tornato in Italia durante il 1614, si trasferì definitivamente a Roma. Qui egli volle rinnovare i fastì e ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] degli eventi. Sorpreso dall’armistizio italiano, l’8 settembre, e temendo una cattura dei tedeschi, si rifugiò «sulle montagne dell’appenninotoscoemiliano, fino al 2 di ottobre», come afferma nel suo scritto Il mio calvario, del 1943 (s.l., p. 5 ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] Frignano da Cato da Castagneto, e per la pesante pressione tributaria esercitata dai pontifici, si scatenò nell'AppenninoTosco-Emiliano la feroce guerriglia detta "guerra dei montanari", Alberto Pio, che in assenza del Guicciardini, allora a Parma ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] in un documento regio del 960 qualificato con il titolo comitale, si concentrarono principalmente nel versante toscano dell'Appenninotosco-emiliano dove la famiglia deteneva molte proprietà.
Non è noto il nome della madre di G.: la documentazione ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] la pittura infamante a Firenze).
Niccolò fu uno degli autori principali dell’espansione dei domini viscontei nell’Appenninotosco-ligure-emiliano contro i Fieschi e, nel dicembre 1430, della difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La progressione ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] . uno dei più zelanti e faziosi fautori del guelfismo tosco-emiliano del tempo: divenne nel corso del 1298 podestà prima a Non tardò poi a riprendere contatto col mondo guelfo d'oltre Appennino e a rinsaldarne i vincoli di alleanza, in occasione della ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] i suoi mercenari in appoggio al Comune emiliano. Da Bologna il D. compì il invocarono l'assistenza degli alleati tosco-emiliani per arginare l'aggressività di si rese di nuovo necessaria oltre l'Appennino ed egli, lasciato il quartier generale di ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...