GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] in un documento regio del 960 qualificato con il titolo comitale, si concentrarono principalmente nel versante toscano dell'Appenninotosco-emiliano dove la famiglia deteneva molte proprietà.
Non è noto il nome della madre di G.: la documentazione ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appenninotosco-emiliano, una realtà animata [...] macchiaioli. Ottenne solo un riconoscimento minore con il dipinto Battaglia di Varese al concorso bandito dal capo del governo toscano Bettino Ricasoli nel 1859. Nel 1861 Lega si trasferì a Piagentina, ospite di Spirito Batelli, un ricco borghese ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] la pittura infamante a Firenze).
Niccolò fu uno degli autori principali dell’espansione dei domini viscontei nell’Appenninotosco-ligure-emiliano contro i Fieschi e, nel dicembre 1430, della difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La progressione ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] grandi stirpi principesche nel processo di costruzione di entità statali trova riscontro lungo la dorsale appenninica (Appennino ligure e tosco-emiliano), disegnando così una fascia continua di aree caratterizzate da una forte presenza signorile e ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] . uno dei più zelanti e faziosi fautori del guelfismo tosco-emiliano del tempo: divenne nel corso del 1298 podestà prima a Non tardò poi a riprendere contatto col mondo guelfo d'oltre Appennino e a rinsaldarne i vincoli di alleanza, in occasione della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della penisola.
La civiltà appenninica, che si sviluppa ora dall’Emilia fino alla Puglia, è caratterizzata a cominciare dai Fioretti di san Francesco, opera di un ignoto frate toscano, che non si propone forse fini letterari, né se ne propone per ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] i suoi mercenari in appoggio al Comune emiliano. Da Bologna il D. compì il invocarono l'assistenza degli alleati tosco-emiliani per arginare l'aggressività di si rese di nuovo necessaria oltre l'Appennino ed egli, lasciato il quartier generale di ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...