SERPENTINE
Antonio Scherillo
. Sono le rocce il cui componente essenziale è il serpentino (v.). Data l'origine di questo, le serpentine rappresentano rocce secondarie derivate per alterazione in profondità [...] , così nella Riviera di Ponente (Voltri) come in quella di Levante (Levanto). Altre serpentine esistono nell'Appenninotosco-emiliano, nei Monti Livornesi, ecc.
Le serpentine sono largamente adoperate come materiale da costruzione, specialmente per ...
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FIUMI UNITI (A. T., 24-25-26)
Ettore Ricci
UNITI Si dà questo nome a tre corsi d'acqua romagnoli, i quali, mentre sono separati nei loro tratti sorgivo, superiore e medio, dopo aver attraversato la Via [...] passa presso Meldola (m. 57). Le loro sorgive sono sui 1000 m. s. m., nei versanti N. e NE. dell'AppenninoTosco-Emiliano (Alpe di S. Benedetto e Falterona, alla latitudine delle sorgive d'Arno dell'opposto versante). Il corso di maggiore sviluppo è ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] e produttivi) che la Padania poteva offrire ai Romani, che già dal III sec. a. C. avevano superato l'Appenninotosco-emiliano, rappresentassero di per sé una ben precisa incentivazione e una concreta occasione per un cambiamento e per un salto di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , 13 (1984), pp. 11-131; M. Cremaschi et al., Il sito mesolitico di monte Bagioletto (Appennino reggiano) nel quadro delle variazioni climatiche oloceniche dell'AppenninoTosco-Emiliano, in EmPrerom, 9-10 (1984), pp. 11-46; A.L. Berger et al. (edd ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] e il loro dominio come un'usurpazione. L'attenzione di ambedue le parti si appuntò su una località fertile e selvaggia dell'AppenninoTosco-emiliano, nella media Val Trebbia, a 46 km da Piacenza, denominata Bobbio. Qui ai piedi del monte Penice, alla ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] stringente (cfr. Principe vii 3536), al punto da spingere la Repubblica a una mobilitazione militare nei territori dell’Appenninotosco-emiliano (cfr. la lettera del 28 luglio 1503 ad Antonio da Filicaia e altri funzionari). Ma, all’improvviso, il ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] , formatosi nell'Etruria propria, si sia diffuso molto precocemente per via terrestre attraverso i valichi dell'Appenninotosco-emiliano nell'area bolognese e romagnola, per via marittima dall'Etruria costiera al litorale salernitano.
Il piccolo ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] Giovanni Petrolini, che pubblicò nel 1980 il diario di un prete vissuto nel Cinquecento in un paese dell’Appenninotosco-emiliano, corredando poi il testo, in due articoli apparsi successivamente, di un attento commento linguistico. Nel 2004 un altro ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] a spostare la lotta contro Firenze da sud a est avvicinandosi agli Ubaldini, i potenti feudatari ghibellini dell'Appenninotosco-emiliano, ai quali vengon concesse da parte degli esuli le note assicurazioni del convegno di S. Godenzo (8 giugno ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] compì una gita a Pietramala, località dell’Appenninotosco-emiliano dove in seguito sarebbe tornato spesso ambientandovi (1870), 22; Lo Gnorri, E sempre del Nerone del pensionato Emilio Gallori, in Il Giornale artistico, 28 febbraio 1873; Lo Gnorri, ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...