Valico (1039 m) che viene considerato limite tra l’Appennino Ligure e quello Tosco-Emiliano, fra Val di Taro e Lunigiana. Lo sottopassa una galleria dell’autostrada Parma-La Spezia (A 15). ...
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FUOCHI NATURALI
Federico Millosevich
. Sono dovuti a emanazioni di gas combustibili naturali provenienti dall'interno della terra. Questi gas, se fuorescono da terreni argillosi e umidi, formano le [...] da secoli mantengono ininterrottamente la loro attività. Tali sono in Italia quelle, note già a Plinio, dell'AppenninoEmiliano e Tosco-Emiliano: la fiamma dell'Orto dell'Inferno presso Barigazzo a 1277 m., la sorgente gassosa di Sestola nel Modenese ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] grandi stirpi principesche nel processo di costruzione di entità statali trova riscontro lungo la dorsale appenninica (Appennino ligure e tosco-emiliano), disegnando così una fascia continua di aree caratterizzate da una forte presenza signorile e ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] a frequentare il mercato granario del capoluogo emiliano.
Intanto gli eventi bellici provocarono profondi oltremodo favorevoli un vasto appezzamento boschivo sull'Appenninotosco-romagnolo. L'occasione venne tempestivamente sfruttata dal ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] in associazione tettonica con masse ofiolitiche (Appennino ligure-emiliano).
In particolare, anticipò interpretazioni moderne considerando tra due successioni permiano-oligoceniche del dominio toscano: una inferiore metamorfica e una superiore non ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] "inter ambas Paras", un eremo avellanita nell'Apennino tosco-emiliano, la notizia certa è data dal contenuto di una ; II, p. 153; C. Dolcini, Linee di storia monastica nell'Appenninotosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] Castelnovo ne’ Monti e amministratore della Provincia di Reggio Emilia (dal 1887 come consigliere, poi in qualità di rilievo nella questione ferroviaria inerente l’attraversamento dell’Appenninotosco- romagnolo.
Il suo percorso politico raggiunse il ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] 1930, n. 55, 11, pp. 1-3; L’origine profonda dei petroli dell’Appennino centrale, ibid., 1942, n. 66,5, pp. 1-13; La genesi del , in La bonifica delle colline argillose plioceniche. Preappennino Tosco-Emiliano e Marchigiano, ibid., pp. 21-32; Le ...
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Guidi
Renato Piattoli
Conti palatini di Toscana, che, come si ritiene, calarono in Italia con Ottone I e nel 948 furono investiti da questo imperatore di alcuni feudi in Romagna, tra cui Modigliana.
Il [...] a dover contrastare con le armi con tutte le città che gravitavano verso il crinale appenninico romagnolo e tosco-emiliano, e contemporaneamente dovettero affrontare le tendenze autonomistiche sia dei propri valvassori, che trovavano appoggio nelle ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] . uno dei più zelanti e faziosi fautori del guelfismo tosco-emiliano del tempo: divenne nel corso del 1298 podestà prima a Non tardò poi a riprendere contatto col mondo guelfo d'oltre Appennino e a rinsaldarne i vincoli di alleanza, in occasione della ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...