MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina, e gli interessi della S. Sede. Il M., inviato dapprima nel Modenese a soccorrere il marchese Niccolò d'Este assalito da Manfredino da ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] B. conobbe a Malta, nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del nucleo dirigente della prima Giovine Italia e , sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] furono immediati: aderirono i nobili del Frignano, i fuorusciti modenesi con Lanfranco Rangoni, i Montecuccolo; e il conte di Panico conquistò e controllò abilmente i castelli del medio Appennino fra Bologna e Modena.
Insediatosi come podestà, con ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] . Per un breve periodo la vita di corte modenese divenne vivace e lieta, provvedendo entrambi i coniugi a Massa, che garantiva agli Estensi un ingrandimento territoriale notevole oltre Appennino e uno sbocco sul mare. Purtroppo l'unione, decisa ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] famiglia di patrioti a Villa Minozzo, sull'Appennino reggiano. Braccato dalla polizia, il 27 ag , Bologna 1987, ad ind.; Notizie biografiche in continuazione della Biblioteca modenese del cavalier abate Girolamo Tiraboschi, Reggio Emilia 1833-37, V, ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Toscana nelle zone limitrofe d'importanza strategica dell'Appennino emiliano, in modo da consolidare anche qui il suo valore storico, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 28-30, 33, 36-40; 52-55; N. ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appennino tosco-emiliano.
Tornato in Italia durante il spettanti a principi Estensi. Ramo ducale-principi non rignanti, b. 354; Cronaca modenese di G. B. Spaccini, a cura di C. Bertoni-T. Sandonnini- ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] 12 per L. 100 censite della Sicilia alle 79,29 del Modenese). Nonostante fosse lombardo e grosso proprietario terriero (la percentuale dell'imposta delle Ferrovie Nord Milano, delle Ferrovie dell'Appennino centrale di Città di Castello, della Società ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora II, ibid. 1936, pp. 51 s.; A. Roncaglia, Il "Canto" delle scolte modenesi, in Cultura neolatina, VIII (1948), pp. 12, 15; C. Campori, L. vescovo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] di tutti e di ciascuno", e affidò le azioni militari nel Modenese a Muzio Attendolo, detto lo Sforza, capitano di ventura. Questi spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e ...
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