CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] sulla utilizzazione delle acque artesiane del sottosuolo modenese e delle acque termominerali dei Bagni di 1880), pp. 323-360; Nuovi brachiopodi degli strati a Terebr. Aspasia Mgh. nell'Appennino centrale, in Mem. d. Soc. tosc. di sc. nat., V (1991), ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , che si stendeva tra il Po e l'Appennino, tutte legate allora - esclusa Bologna - ad uno . Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 68-119; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi, II, Modena 1793, pp. 214 s., 239, 242, 250, 253, 261, 263; ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo avvenuto per Goffredo: è documentato tuttavia un suo vassallo nel Modenese che l'8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] contatti anche con i Comuni d'oltre Appennino allo scopo evidente di accrescere la sua libertà ed italiane..., II, Modena 1740, pp. 68 ss.; G. Tiraboschi, Memorie stor. modenesi.... Modena 1793, pp. 166 s., 184; A. Frizzi, Memorie per la storia ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] prime esperienze monastiche in uno dei cenobi dell'appennino tosco-romagnolo, a diretto contatto dunque con le Matilde, in Atti e mem. della Deputaz. di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, III (1963), pp. 201-216; P. Zerbi, Un doc. ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e con l’investitura estense, nel 1405, di diciotto feudi nel modenese, alcuni ricchi e popolosi come Soliera e Formigine, altri poveri e lontani, quasi sul crinale dell’Appennino, che i Pio tennero per tutto il loro dominio. Le fonti attribuiscono ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina, e gli interessi della S. Sede. Il M., inviato dapprima nel Modenese a soccorrere il marchese Niccolò d'Este assalito da Manfredino da ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] B. conobbe a Malta, nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del nucleo dirigente della prima Giovine Italia e , sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] parrocchiale di Santa Maria Villiana, frazione di Gaggio Montano, nell'Appennino bolognese.
Alla morte di Saraceni, il G. non dovette il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato della ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] restava sempre rivolto al progetto della ferrovia dell'Appennino, da Pistoia al confine pontificio, in direzione T. C. di San Marcello, Firenze 1852; L. Maini, Necrol., in Indicatore modenese, II(1852), n. 29 e in Monitore toscano, 29 giugno 1852; C. ...
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