GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] di simbolo {o.1.1.}.
Altro lavoro importante di ricerca cristallografica è quello dedicato alla datolite di Toggiano dell'Appenninomodenese, che illustra i 400 campioni del minerale della valle del Dragone raccolti da P. Döderlein nella seconda metà ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] frazione di Prignano sulla Secchia, nell'Appenninomodenese, nel 1711 c. (infatti nell'atto di morte, del 1791, è detto di anni 80). Mancano notizie sulla sua formazione di ceramista; intorno alla metà del secolo egli era a Sassuolo "sergente ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] e al pubblico.
Ambientato in una località non precisata dell'Appenninomodenese − comunque Serramazzoni, dove ora il C. è sepolto e 1963 il C. ottenne il premio La Secchia, riservato ai modenesi illustri. Da tempo sofferente, il C. morì a Modena il ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] m.) e nell'Alpe di Succiso (2017 m.), la vetta più settentrionale dell'Appennino che superi i 2000 m. (44°20' lat. N), e più a (alt. 1240 m.; kmq. 0,31; prof. 3 m.); il Lago Santo Modenese (alt. 1501 m.; kmq. 0,053, prof. 20 m.), il lago Scaffaiolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a 100, ma nelle Alpi e nelle zone più elevate dell’Appennino si arriva a 120 giorni; le precipitazioni più abbondanti (oltre 3 la facies di Fiorano, diffusa soprattutto nel Reggiano e nel Modenese, con propaggini nel Veneto e affinità con la facies ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] ì, ù; in tutta la regione la caduta o l’affievolimento delle vocali protoniche e finali, salvo -a; nell’Appennino reggiano e modenese e a Piacenza la pronuncia ü per u. Nel consonantismo, oltre ai caratteri comuni ai dialetti dell’Alta Italia, cioè ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Pizzo, maestro d'archibugi, che nel 1485 s'unì a Jacopo Magnanini modenese, in arte armorum; Simone Grassi che nel 1477 fabbricava cimieri e fra quando l'esercito francese si ritirava attraverso l'Appennino, v'erano quarantadue pezzi di grosso calibro ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] delle alture del Subappennino, che con la cresta principale dell'Appennino retrostante la difende in parte dai venti freddi del nord, in varî codici. I principali di tali codici sono il Modenese, il Parigino, il Panciatichiano 26 e sopra tutti il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Flaminio nello stesso anno 187 a. C., attraverso l'Appennino con la fiorente città di Arezzo.
Ai tremila coloni Caio Rusticelio.
Bononia è menzionata più volte durante gli avvenimenti della guerra modenese del 43 a. C. (Cassio Dione, XLVI, 36; Appiano ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] della terra natìa, la Valdarno, sui rapporti geologici tra l'Appennino e i mari che lo circondano; sulla valle del Po, rapina napoleonica a Parigi, formarono oggetto di studio accurato del modenese G.B. Venturi che non solo diede ai codici conservati ...
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