GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] schiarisce per assecondare la resa della luminosità vivida del paesaggio meridionale. Già nella seconda metà degli anni Dieci si erano precisati fiume Savena, presso Bologna, dalle vacanze nell'Appennino tosco-emiliano, dalle escursioni lungo il delta ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] ibid., pp. 222-226; Un indice di deperimento fisico nell'Appennino reggiano, ibid., pp. 405-411; Alcune note sul tipo fisico 1915), pp. 123-179; Quattro crani preistorici dell'Italia meridionale (Romanelli, Vitigliano, Arpino e Fucino), ibid., pp. ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] culturale e politica fiorentino-medicea sulle regioni dell’Appennino tosco-romagnolo. Probabilmente intorno agli ultimi anni Letterkunde en Geschiedenis (Atti della R. Società dell’Olanda meridionale di linguistica, letteratura e storia), XX (1966), ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] ferrovie proposte avrebbero così costituito una rete di comunicazione fra l'Appennino tosco-emiliano e il litorale toscano, suscettibile di essere estesa nel futuro fino all'Italia meridionale. Infine il C. avanzava l'idea di far correre su strade ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] utilizzando apparati pendolari, nel 1928 a Padova e nell'Appennino tosco-emiliano (Determinazioni di gravità relativa eseguite nel 1928 furono eseguite negli anni 1936-38 nella Dancalia meridionale e nell'Hararino. Pubblicò anche varie note con ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] macchina d'altare della chiesa dei minori riformati di Montefalcone Appennino, ove nel primo ordine il G. dipinge la E. Daffra, in Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 181-190; G. Crocetti, Vittore Crivelli ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei ); Relazioni tettoniche del terremoto del 23 luglio 1930, nell'Italia meridionale, in Atti Soc. it. Progr. Sc., 19a riun., ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] erroneamente attribuito a una specie molto più comune nell'Appennino calabrese e in Sicilia, il pino silano ( a quel momento solo sulle coste rocciose calcaree della Campania meridionale e osservata dal L. sulla costa della Calabria settentrionale.
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] . 71 e 72 si riferiscono a territori del versante adriatico dell'Appennino) e che, dopo l'assassinio di Guido, abbia esteso il , chiamati Franci nelle fonti contemporanee dell'Italia meridionale. E non è necessariamente in contrasto con questa ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] solfifere di quella regione.
Tornato dall'America meridionale, si occupò ancora di problemi minerari in varie in Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di problemi idrogeologici ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...