Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] un altro paese.
La città etrusca
Se l'Italia meridionale e la Sicilia avevano fortemente risentito dell'influenza della il quale scorre una fogna. A Marzabotto, invece, nel basso Appennino Emiliano, lungo la valle del Reno, sono stati messi in luce ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] che trovarono un'eco a S., come attesta il lato meridionale del chiostro del monastero della Stella, i cui archi tutti originari di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S. è documentato tra il 1370 e il ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di immagini di cavalieri, dalla Porte des Comtes nel transetto meridionale del Saint-Sernin a Tolosa (1097) alla porta dei l'Oriente. Ed ecco dunque le vie del p. ai bordi dell'Appennino e in parte lungo la costa adriatica, che vanno dal S. Ciriaco ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , a eccezione della casa-torre presso la porta meridionale della città (La Ferla, 1981); più documentati gli a guardia del punto in cui la via Romea iniziava il percorso appenninico distaccandosi dalla via Emilia -, dalla non più esistente S. Maria ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] archeologiche sono riconoscibili anche a Pompei e a Salerno. A N dell’Appennino gli e. giunsero a occupare Felsina, Mantova, Adria, Spina, e destra del Tevere, in territorio etrusco. La propaggine meridionale dell’Etruria – le città campane di Capua e ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] pianeggiante, la Versilia, in parte sulle Alpi Apuane (altezza max M. Pisanino 1945 m) e sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, includendovi l’intero bacino del Serchio propriamente detto, e cioè la Garfagnana. Rientra nei confini ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] detta la parte settentrionale del territorio a nord del fiume Tronto, ager Praetuttianus la parte meridionale. Il P., che nella divisione augustea dell’Italia formò la V regione, nel 929 d.C. fu unito all’Umbria nord-orientale per formare la ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] opere si ricordano: I monumenti della parte meridionale del Foro Romano (1958); Contributo alla conoscenza , M. Luni, Ricordo di Sandro Stucchi, in Monumenti e culture nell'Appennino in età romana, Atti del Convegno: Sestino, Arezzo, 12 novembre 1989 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 20.000-18.000 anni fa, in tutta l'Europa meridionale si verificano condizioni ancora più fredde e aride, con un Pianura Padana ed estesi ghiacciai erano presenti anche sugli Appennini e sulle Alpi Apuane. La fase finale della glaciazione ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Civiltà etrusca. - Le tombe più largamente diffuse nell'Etruria meridionale fin dall'arcaismo sono quelle a camera senza alcun elemento che non si diffonde però nelle zone etruschizzate oltre l'Appennino dove sono esclusive le tombe a fossa (o a ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...