COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del 1788 il C.accompagnava in ne riferì nei suoi Viaggi alle DueSicilie ed in alcune parti dell'Appennino (I, Pavia 1792, p. 25).Nell'ottobre 1790 compiva ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L. - che non aveva abbandonato la tradizionale guerriglia fatta di continui movimenti e attacchi diversivi sull'Appennino piacentino contro il Comune di Piacenza. Nell'estate ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli un'Annunciazione, forse del 1310, inserito sul fianco meridionale della cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] , numerosi capisaldi imperiali della pianura e dell'Appennino emiliani - Sant'Agata Bolognese, Persiceta (presso avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia meridionale e nel ducato di Roma, dove il "patricius et dux ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di quell'anno e di quello successivo nell'Italia meridionale, guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare la sua attenzione anche ad altri temi (Le vie di comunicazione nell'Appennino fra la riviera di Levante e il Po, Milano 1875; Ilpaese ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] seconda metà di maggio, prese parte nel Lazio meridionale alle operazioni che portarono alla definitiva ritirata delle le poche forze rimaste e proseguire la guerra sulle montagne dell'Appennino, ma il M., appoggiato da Mazzini, lo convinse a non ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] Trasferito al convento di Forano (custodia di Ancona) nell'Appennino marchigiano, vi conobbe il beato Pietro da Treia e si un esponente di prim'ordine, e del rigorismo della Francia meridionale, di cui era in quel momento vertice Pierre de Jean ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] -4; n. 10, Note sull'ortotterofauna dell'Italia meridionale, pp. 1-8).
Descrisse, fra l'altro, due , ricordiamo: Sulla distribuzione ed origine della fauna ortotterologica degli Appennini, in Annuario dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] . e arti di Modena, III [1938], pp. 228-262).
Delle sue escursioni geologiche nell'arco alpino o nell'Appennino centrale e meridionale, purtroppo non ci rimane che una importante nota del 1938, di carattere riassuntivo e sintetico riguardante i monti ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] un continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio . Scritti minori di storia antica della Sicilia e dell'Italia meridionale, I-II, Roma 1990. Vedi anche: N. Criniti, ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...