BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] trascurò Porto e Belisario, per occuparsi invece dell'Italia meridionale e di Giovanni. Accorse nella Lucania, dove i luogo della battaglia detta di Tadina: Th. Hodgkin, La battaglia degli Appennini fra Totila e Narsete, in Atti e Mem. della R. Deput. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] si sarebbe stabilito con i suoi compagni a Tuggen, sulle rive meridionali del lago di Costanza, e di là avrebbe iniziato la le parti si appuntò su una località fertile e selvaggia dell'Appennino Tosco-emiliano, nella media Val Trebbia, a 46 km da ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] i Longobardi del ducato di Benevento, varcato il confine meridionale del ducato romano, occuparono con un colpo di mano insieme con la moglie, la terra di Faniano (Fanano, nell'Appennino modenese) ad Anselmo, che vi eresse un monastero, con l' ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo del B. a secondare gli sforzi di Gregorio VII nell'Italia meridionale, ove cattive erano le, relazioni di Roma con i ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] recandosi a Fonte Avellana, nel desertum del monte Catria, nell’impervio Appennino al confine tra Marche e Umbria e tuttavia non troppo distante da (la situazione politica dell’Italia centro-meridionale; le turbolenze dell’aristocrazia romana sulle ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] ’ordinata e armonica orografia della Toscana, esemplificata dai monti Appennino e Falterona e dai fiumi Arno e Mugnone, con dall’incendio del 1944, lo stemma mediceo nella facciata meridionale del palazzo della Sapienza, realizzato dalla bottega, e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del Bianchi", fin dal tempo del suo viaggio e soggiorno nell'Italia meridionale e in Danimarca, anche se non abbiamo una documentazione probante ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ferrovia tra Pistoia e il confine pontificio, superando l'Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico-militari del condotta dal Bastogi per l'attribuzione della costruenda rete meridionale alla società da lui promossa. Sono note le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] detto Malatesta Ungaro a completare il quadro delle conquiste nella Marca meridionale e ad assicurare il controllo di Ancona, Osimo, Iesi, di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina, ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] piena di pericoli attraverso le prime alture dell'Appennino, evitando Monteforte Irpino e Avellino, località controllate non lasciò discendenti.
Fra i nobili ghibellini dell'Italia meridionale che dovevano alla dinastia sveva la loro ascesa sociale e ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...