CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] piena di pericoli attraverso le prime alture dell'Appennino, evitando Monteforte Irpino e Avellino, località controllate non lasciò discendenti.
Fra i nobili ghibellini dell'Italia meridionale che dovevano alla dinastia sveva la loro ascesa sociale e ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del 1788 il C.accompagnava in ne riferì nei suoi Viaggi alle DueSicilie ed in alcune parti dell'Appennino (I, Pavia 1792, p. 25).Nell'ottobre 1790 compiva ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L. - che non aveva abbandonato la tradizionale guerriglia fatta di continui movimenti e attacchi diversivi sull'Appennino piacentino contro il Comune di Piacenza. Nell'estate ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] 12 aprile 1849 sorprese la colonna degli Sgarallino sull’Appennino pistoiese, dove si trovava a salvaguardia del confine modenese del fratello alla fine dell’impresa si congedò dall’esercito meridionale e rientrò a Livorno a fine 1861.
Anche per ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli un'Annunciazione, forse del 1310, inserito sul fianco meridionale della cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] , numerosi capisaldi imperiali della pianura e dell'Appennino emiliani - Sant'Agata Bolognese, Persiceta (presso avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia meridionale e nel ducato di Roma, dove il "patricius et dux ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] nazionale delle ricerche (CNR) il Centro di studi per la geologia dell’Appennino, con le due sezioni di Firenze e Pisa: il M. diresse 60 con B. Zanettin e P. Bellincioni nell’Etiopia meridionale, sostenuta dal CNR.
Nel 1960, con la promulgazione ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di quell'anno e di quello successivo nell'Italia meridionale, guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare la sua attenzione anche ad altri temi (Le vie di comunicazione nell'Appennino fra la riviera di Levante e il Po, Milano 1875; Ilpaese ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] seconda metà di maggio, prese parte nel Lazio meridionale alle operazioni che portarono alla definitiva ritirata delle le poche forze rimaste e proseguire la guerra sulle montagne dell'Appennino, ma il M., appoggiato da Mazzini, lo convinse a non ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] Trasferito al convento di Forano (custodia di Ancona) nell'Appennino marchigiano, vi conobbe il beato Pietro da Treia e si un esponente di prim'ordine, e del rigorismo della Francia meridionale, di cui era in quel momento vertice Pierre de Jean ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...