TALCO (sinonimi: Steatite, Creta di Briançon, di Venezia, ecc.)
Emanuele Grill
Minerale che ha composizione chimica: H2Mg3 (SiO3)4, con 63,52% di SiO2; 31,72 di MgO; 4,76 di H2O. Il talco non si presenta [...] è pure quello di Orani in Sardegna. Anche nella Valle del Varo (Appennino) si scava del talco, il quale, come quello di Sasso dei Cani europei con i suoi giacimenti di talco della Manciuria meridionale; negli Urali (U.R.S.S.) esisterebbero 286 ...
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SALSE
Gaetano Ponte
. Manifestazioni che si sogliono ascrivere fra i fenomeni postvulcanici, ma che in realtà non sempre sono topograficamente o geneticamente connesse con i vulcani sì da ritenerli [...] Querzuola) e di altre località allineate alla base dell'Appennino Emiliano. I materiali eruttati da queste salse sono freddi , nel 1814 e nel 1861. Un'altra salsa comparve nella parte meridionale del Mar Caspio nell'estate del 1894, e, dopo aver dato ...
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SPINA
Pericle DUCATI
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. Antica città situata nella bassura padana accanto alle sponde dell'Adriatico, la cui esistenza è attestata da varie fonti. Tra queste Dionisio di Alicarnasso (Ant. rom., I, [...] di Spina, la quale pertanto sarebbe stata fondata sul ramo meridionale del Po (l'ostium Spineticum di Plinio) dagli Etruschi, quando alla fine del sec. VI, attraversato l'Appennino, fondarono l'Etruria circumpadana; Spina sarebbe adunque stata lo ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] 'emisfero boreale e nell'America Meridionale, pochissime nell'Africa meridionale e orientale, nell'Australia e Comollia Mass. delle Alpi Valtellinesi, V. Eugeniae Parl. dell'Appennino Centrale, V. Bertolonii Sal. della Sardegna e Corsica; sono ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] opere si ricordano: I monumenti della parte meridionale del Foro Romano (1958); Contributo alla conoscenza , M. Luni, Ricordo di Sandro Stucchi, in Monumenti e culture nell'Appennino in età romana, Atti del Convegno: Sestino, Arezzo, 12 novembre 1989 ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Geologo e paleontologo, nato l'8 maggio 1855 a Melegnano (Milano); si laureò a Padova in scienze naturali. Dal 1889 al 1930 fu professore di geologia nell'università di Torino. [...] di lavori sui terreni mesozoici della serie prealpina (Triassico e Liassico) e delle faune a Rudiste dell'Appennino centrale e meridionale conseguì nel 1904 il premio reale dell'Accademia dei Lincei.
Presidente della commissione agrogeologica per la ...
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VELINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia peninsulare, uno dei maggiori alimentatori del Tevere per mezzo del Nera, del quale è affluente di sinistra. Il Velino si origina, in un [...] , fino ad Antrodoco; più a valle, dove circonda la base meridionale di quel massiccio, si allarga in una serie di conche, in Peschiera, una delle più copiose sorgenti carsiche di tutto l'Appennino. All'ingresso della più ampia piana di Rieti, residuo ...
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STELLA ALPINA (latino scient. Leontopodium alpinum Cass.; Gnaphalium e Filago leontopodium L.; fr. pied-de-lion, belle-etoile; sp. pie de león; ingl. lion's foot, lion's paw; ted. Edelweiss, che è nome [...] spiccata preferenza per i terreni calcarei o dolomitici: nell'Appennino centrale è rappresentata da una forma locale (var. nivale nel dominio dei prati e delle steppe della Siberia meridionale. Sembra, quindi, che esso rappresenti nelle nostre Alpi ...
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SALAMANDRINA (lat. sc. Salamandrina perspicillata Savi; ital. tarantolina, salamandrina dagli occhiali; fr. salamandrine à lunettes)
Edoardo Zavattari
Genere e specie di Anfibî urodeli della famiglia [...] , dove si trova comune tanto lungo la Riviera ligure quanto in quasi tutta l'Italia centrale e meridionale sia sulla costa sia sull'Appennino.
Ha l'aspetto di un piccolo tritone, di un colorito bruno nerastro superiormente con due macchie gialle ...
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TALITTRO
Fabrizio CORTESI
. Nome italianizzato delle specie del genere Thalictrum (Tournefort ex Linneo, 1737), piante della famiglia Ranunculacee. Hanno fiori con 4-5 sepali petaloidei precocemente [...] andina dell'America Meridionale; le foglie sono pennate o ternate a picciolo guainante, i fiori spesso sono triclini.
In Italia vivono: Th. alpinum L. nei pascoli della regione alpina; Th. aquilegifolium L. nelle Alpi e nell'Appennino; Th. calabricum ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...