ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] con Savona e Genova; la linea di vetta dell'Appennino e il suo versante settentrionale con Acqui e Tortona; una piccola parte della Venetia; la Piaminia, il Picenum, la costa e la parte meridionale della Tuscia, il territorio di Roma. Fra il maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] All’età di diciotto anni si trasferisce nel Tirolo meridionale (attuale provincia di Bolzano), dove lavora come assistente Ritornato in allora in Vicenza dalla Toscana, e dagli Appennini di Modena, dove di anticamente estinti ne aveva osservati ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] Sforza, che lo investì del comando delle truppe ducali fra Po e Appennino. Nel frattempo Riario aveva preso possesso di Imola e ricevuto, il Monte Battaglia e Oriolo, affacciate sul confine meridionale, e quella di Bagnara, avamposto imolese nella ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] seguiva il condottiero romagnolo dai tempi in cui militava nel regno meridionale.
Le sigle Cichus seguono gli atti del condottiero, diventato del 1479. Dopo varie affermazioni militari sull’Appennino tra Tortona e Genova, Roberto Sanseverino (nemico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] a nord dal fiume Sele e ad est dalle alture dell’Appennino campano-lucano, su un pianoro prospiciente una laguna costiera. La con l’erezione del tempio cosiddetto di Nettuno nel santuario meridionale e, nell’agorà, dell’edificio a pianta circolare ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] premevano, così, con i loro castelli, dai contrafforti dell'Appennino, che si spingevano fino a poche miglia dalle mura, e avverbio di luogo + velles, di ampia diffusione centro-meridionale e la cui punta più avanzata è oggi, caratteristicamente, ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] -nera più contrastata rispetto a quelle dell'Africa meridionale. Questo fenomeno generale si chiama variabilità geografica e bruno europeo e l'orso bruno marsicano, razza esclusiva dell'Appennino centrale. Anche nell'uomo, fino ad alcune migliaia di ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] Sui terreni terziari di una parte del versante settentrionale dell'Appennino, in Mem. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 3, VI (1876), pp. 587-624; Balenottere fossili e Packyacanthus dell'Italia meridionale, in Mem. d. Acc. dei Lincei, classe di ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] una grande diversione in Toscana, riesce a superare l'Appennino e si spinge fin presso Arezzo, quindi cerca di il Patrimonio, poi piega a destra, traversa il territorio senese meridionale, tocca Istia d'Ombrone presso Grosseto, passa al sud di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] con accentuazioni non canoniche) si trovano nelle danze dell’Italia meridionale e in Spagna.
Molto vario è l’uso delle clarinetti usati sia in forme antiche (come il piffero dell’Appennino) sia in forme moderne. Tra i flauti ricordiamo il wistle ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...