Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] si è dato valore solo ai repertori della Toscana meridionale (Voci della Maremma. Novelle e altri racconti dal Tabet, C’era una volta. Rimosso e immaginario in una comunità dell’Appennino toscano, Firenze-Rimini 1978.
G. Secco, Storie de la nona, ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] del Po; a sud la regione peninsulare, basata sugli Appennini. Il ‛punto protostrategico', situato fra le sorgenti del espansionistica, quanto meno di pressione in Asia orientale e meridionale.
Ma gli Stati Uniti, concentrati sui loro problemi interni ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] gli ultimi boscaioli che producevano carbone nell’Appennino. L’emergere di pseudopiatti regionali mostrava, il Piemonte? Oppure a salvarlo sono l’automobile e i meridionali che lavorano per la sua produzione? Paradossalmente entrambi questi ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] è, entro certi limiti, il proseguimento della civiltà appenninica, fiorita nel corso della media Età del Bronzo. dell'Abruzzo e del Sannio.
Da Capestrano (v.), sul versante meridionale del Gran Sasso d'Italia, vengono una statua di guerriero, con ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] giovinezza (1856) per arrivare al fino allora inedito Fuochi dell’Appennino del 1863.
Nel caso di Aleardi, a differenza del fluviale altro verso dalla razionalità, impiantata sul purismo ma secco e meridionale del De Sanctis» (Contini 1978, pp. 33-34 ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] rispetto alla media italiana e soprattutto a quella delle altre aree meridionali, mentre gli occupati della provincia aumentavano da 40.000 a , e dalle Prealpi ai contrafforti dell’Appennino, eccettuati gli strati del Quaternario, profondo ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] Valle d’Aosta, collocate in zone alpine e lungo l’Appennino, hanno una popolazione inferiore al milione di residenti. Le ultime Trenta. I flussi conobbero una prevalenza dei meridionali ancora più forte, specialmente negli spostamenti transoceanici ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] la Siria. È questo il motivo per cui in Italia le aree a più rilevante rischio sismico sono l’Appennino centro-meridionale (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), Calabria e Sicilia ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] un altro paese.
La città etrusca
Se l'Italia meridionale e la Sicilia avevano fortemente risentito dell'influenza della il quale scorre una fogna. A Marzabotto, invece, nel basso Appennino Emiliano, lungo la valle del Reno, sono stati messi in luce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] da una tavola bronzea iscritta rinvenuta a Veleia sull’Appennino piacentino. Esse – con un’ottica mirante soprattutto a Roma nel 117 egli morì a Selino, in Cilicia, sulla costa meridionale dell’Asia Minore, e non avendo figli lasciò come erede al ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...