SPARTIACQUE
Antonio Renato Toniolo
Lo spartiacque o displuvio (divertigium o divortium aquarum degl'idrografi del Rinascimento; fr. ligne de partage; sp. divisoria de aguas; ted. Wasserscheide; ingl. [...] hanno cambiato la posizione (spartiacque rimosso). Così nell'Appennino Tosco-romagnolo, lo spartiacque va da una all' defluenti in doppia direzione, come il Río Casiquiare nel Venezuela meridionale, che unisce l'Orinoco (Atlantico) col Rio Negro (Rio ...
Leggi Tutto
Antica popolazione italica, stanziata, pare, in età preromana, sul versante tirrenico dell'Appennino, a sud della Campania, nella regione chiamata poi Lucania e Bruzio e designata ancora come Enotria dagli [...] gli Ausonî e gli Opici, i Morgeti e gl'Itali, abitarono la parte meridionale dell'Italia, a sud del Lazio, prima che la soverchiassero dai monti dell'Appennino Sanniti e Lucani. Gli storici greci più antichi ne parlarono assai diffusamente; alcuni ...
Leggi Tutto
Nome italiano usato in generale per le piante appartenenti alla tribù Cipripediee della famiglia Orchidacee, che Linneo riunì nel genere Cypripedium (dal gr. πέδιλον "Venere", Κύπρις "calzatura"; questa [...] C. calceolus L. crescente nei boschi montani sulle Alpi e sull'Appennino sino al Sannio. Nella Russia e Siberia C. guttatum Sw. molte altre forme. Sono tutte dell'America Centrale e Meridionale: Ph. Schlimii (Rchl. f.) Rolfe, Lindleyanum (Schomb ...
Leggi Tutto
È il Buxus sempervirens L. della famiglia delle Buxacee, arbusto alto 1-4 m., ramoso-cespuglioso, ora formante cespugli globosi molto densi e poco elevati (var. suffruticosa L.), ora piccolo alberetto [...] semi neri, lucidi.
Il bossolo è pianta dell'Europa media e meridionale, del Caucaso, dell'Imalaia e dell'Africa boreale. In Italia rocciose della regione submontana e montana delle Alpi e dell'Appennino sino all'Abruzzo, e anche in Sardegna, ma non ...
Leggi Tutto
TARAMELLI, Torquato
Maria Piazza
Geologo, nato a Bergamo il 15 ottobre 1845, morto a Pavia il 31 marzo 1922. Laureato a Palermo, fu a Milano assistente di A. Stoppani fino al 1866. Fervente patriota, [...] dei terrazzi alluvionali, in Atti Ist. Veneto, XVI (1871); Sulla formazione serpentinosa nell'Appennino pavese, in Mem. R. Acc. Lincei (1878); Il Canton Ticino meridionale ed i paesi finitimi (1879); Sul deposito di Salgemma di Lungro nella Calabria ...
Leggi Tutto
MUGO
Adriano Fiori
. Nome volgare usato per designare il Pinus mugo Turra (1765) o P. montana Mill. (1768). È il più piccolo dei pini nostrali, detto anche pino nano, perché infatti più spesso è cespuglioso, [...] geografiche.
Il mugo abita le alte catene montuose dell'Europa meridionale e centro-orientale, dalla Spagna (Aragona) e Pirenei attraverso le Alpi sino ai Balcani e Carpazî, con aree isolate nell'Appennino abruzzese, in una zona che va da 1200 a 2700 ...
Leggi Tutto
Genere che ha dato il nome alla famiglia Ericacee (Linneo, 1735). È costituito da piccoli suffrutici, da alberetti o più raramente da alberi (E. arborea, in alcune regioni) assai ramosi, glabri o pelosi. [...] 400 specie, la maggior parte confinate nell'Africa meridionale, soprattutto occidentale; poche, ma assai diffuse nei è un elemento alpino molto isolato l'E. carnea L. diffusa in tutte le Alpi e anche nell'Appennino settentrionale e centrale. ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia delle Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Lotee. Sono erbe, frutici od arbusti della regione mediterranea con foglie generalmente imparipennate; con fiori in capolini raramente [...] con le specie A. barba Iovis L. arbusto delle coste marine dell'Italia centrale, meridionale e insulare; A. montana L. suffrutice delle Alpi e dell'Appennino; Dorycniopsis con la specie A. Gerardii L. erbacea perenne di Corsica e Sardegna ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'indicano molte specie del genere Carduus della famiglia delle Composte, tribù Cinaree, comprendente circa 80 specie diffuse dalle isole Canarie, Africa boreale ed Europa sino al Giappone. [...] Calabria, Sicilia e Sardegna (a Sinnai), e finalmente il C. affinis Guss., limitato alla regione montana dell'Appennino centrale e meridionale.
Da molti botanici è ricondotto al gen. Cardaus il gen. Tyrimnus Cass. (C. leucographus L.), che differisce ...
Leggi Tutto
. Secondo re dei Longobardi (572-574), di nobilissima famiglia, successe ad Alboino e fu innalzato al trono dai capi longobardi costretti, forse per ragioni di sicurezza, a riunirsi nella ben munita città [...] , di credere che anche sotto Clefi continuasse l'infiltrazione dei Longobardi nell'Italia e la loro avanzata nell'Appennino centrale e meridionale, donde trassero poi origine i ducati di Spoleto e Benevento, e che essi si spingessero anche oltre le ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...