Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese [...] di Los Angeles e 12 città vicine della zona costiera della California meridionale, con la popolazione complessiva di 3.000.000 ab. La portata un esempio di presa da sorgente nei calcari dell'Appennino. Un cunicolo praticabile unisce le varie fonti di ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] fra il Corso Mazzini, la vecchia darsena e la costa meridionale sorgeva l'antica fortezza, accanto all'area della quale, ora montuoso: comprende la zona di trapasso fra le Alpi e l'Appennino tagliata, alle spalle di Savona, dal Passo di Cadibona, ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] fu una delle più ricche e fiorenti colonie greche dell'Italia meridionale lungo la costa occidentale del Tirreno. La sua fondazione da Ionio e il Tirreno attraverso la dorsale dell'Appennino, evitando il giro di circumnavigazione della costa calabra ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] (kmq. 60) culmina con la Cima del Monte (516 m.) e la meridionale (kmq. 23) con il M. Calamita (413 m.). Nella sezione occidentale si l'imponente sollevamento che originò le Alpi e l'Appennino. I terreni ferrigeni che dànno all'isola una particolare ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] ben munite rocche della contessa Matilde di Canossa nell'Appennino tosco-emiliano. Anche a Firenze incontrò opposizione tenace. per i legami che si venivano a porre fra la Germania meridionale e l'Italia settentrionale e centrale.
Di fronte a questo ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] stile viene attribuita al Neolitico. Recentemente nell'alto Appennino reggiano, al Passo della Comunella, un giacimento formato dall'elaborazione di forme dell'Eneolitico padano e meridionale, unitamente a forme di Polada con decorazioni che ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] il primo di questi studiosi vede nel dalmatico un membro di quella zona romanza che egli chiama "appennino-balcanica" e che congiunge l'italiano meridionale col romeno, il secondo vede nel veglioto un anello della catena che riunisce il ladino al ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] stato di d. i., sono quelle a calanchi, tipiche dell'Appennino, o a bad lands, diffuse nel Dakota (USA). Il nesso C. Merlo, Analisi del paesaggio fisico dell'Astigiano meridionale con particolare riguardo ai suoi riflessi sull'attuale paesaggio ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] Chionomys) nivalis Martin, microto delle nevi, sulle Alpi e sull'Alto Appennino, di statura maggiore (20 mm. di piede e 30 mm. di Adige; E. glareolus hallucalis Thomas nei monti dell'italia Meridionale.
Invasioni delle arbicole e mezzi di lotta. - Le ...
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Nel decorso quindicennio si sono sviluppate, specialmente in Italia, caratteristiche d'impostazione programmatica, di progettazione e di costruzione degli a., le quali, nel confermare tendenze già prima [...] Alla predetta impostazione, adottata per l'Italia meridionale, ha fatto seguito, per l'intero da 3,3 a 10 m3/sec (95 km), compresa la galleria di valico dell'Appennino con sviluppo di 10.850 m senza imbocchi intermedi; dell'a. sussidiario di Palermo, ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...