Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 70 a 100, ma nelle Alpi e nelle zone più elevate dell’Appennino si arriva a 120 giorni; le precipitazioni più abbondanti (oltre 3. Fontana si collegò agli esempi romani, specie con il lucano F. Grimaldi; ma la personalità dominante fu il bergamasco ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] giunta di Bargellini e a questi successe il democristiano Lucano Bausi, che rimase in carica fino al 1969, sostituito parte Elsa a sinistra; inoltre, di là dello spartiacque dell’Appennino, le alte valli romagnole del Lamone e del Santerno. Il dato ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] Messina e articolato in tre sezioni (A. Campano, A. Lucano, A. Calabro), è caratterizzato da una frammentazione sconosciuta all’A tirrenico e adriatico. Nel primo, in cui lo spartiacque appenninico è in genere lontano dal mare, si sono potuti formare ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 15, 16-18; 33; 55). Un contemporaneo di Posidonio, Luciano di Samosata, ci parla del dio celtico Ogmios e delle sue mare siracusano. A nord ovest dei Senoni, tra il Po, l’Appennino e il territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati in 112 ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...