PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] geologica dell’area romana e del settore tirrenico laziale, a partire dalla reinterpretazione degli studi degli Tra gli scritti sulla Campagna Romana e versante tirrenico dell’Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] lungo una delle direttrici di transumanza dall’Appennino aquilano al litorale del Lazio meridionale. De Santis - A. La Regina, Elementi di tipo cultuale e doni personali nella necropoli laziale di Osteria dell’Osa, in ScAnt, 3-4 (1989-90), pp. 65-88 ...
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Vedi SORA dell'anno: 1966 - 1997
SORA (v. vol. VII, p. 409)
E. M. Beranger
Indagini di superficie e scavi condotti dal 1977 permettono di delineare meglio la storia del centro. Un insediamento protostorico [...] protostorici sono stati localizzati nel comune di Campoli Appennino (loc. Campo, Case Treo, Pozzo le Cacie Sora. Scavo presso la chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta, in Archeologia Laziale III (QuadAEI, 4), Roma 1980, pp. 177-179; E. M ...
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FROSINONE (Frusino)
E. M. Beranger
Città situata sulla sommità di una lunga collina lambita dal fiume Cosa (Strab., V, 3, 9) e da due suoi affluenti, al confine tra il territorio dei Volsci e quello [...] Via Latina e degli assi di comunicazione che dall'Appennino ernico scendevano verso il mare e Privernum, continuò a valle del Sacco, a Selva dei Muli e a Ceccano (Frosinone), in Archeologia Laziale IV (QuadAEI, 5), Roma 1981, pp. 35-41; F. Coarelli, ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
bisciaro
(o bisciàio) s. m. [der. di biscia, per il colore]. – Varietà di calcare marnoso (detto anche pietra bisciara), di età miocenica inferiore, di colore grigiastro, con frattura scagliosa o aciculare; è diffuso nell’Appennino umbro-marchigiano...