Piano geologico del Malm, Giurassico superiore (il nome deriva da Kimmeridge, Inghilterra). I terreni del k. sono caratterizzati da depositi lagunari e continentali nell’Europa settentrionale e occidentale [...] litografici di Solenhofen con i più antichi uccelli conosciuti: Archaeopteryx), e da formazioni a facies neritiche e pelagiche nell’Europa centrale e meridionale. In Italia il k. in facies marina affiora soprattutto nelle Prealpi veronesi e nell ...
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Geologo e paleontologo (Fossano 1864 - Torino 1948), prof. di geologia applicata nell'Istituto superiore d'ingegneria di Torino (1897-1935); socio nazionale dei Lincei (1925). Si occupò di geologia e paleontologia [...] dei terreni terziarî e quaternarî, di glaciologia, di idrologia sotterranea, con speciale riguardo al Piemonte e all'Appennino Settentrionale e Centrale. Autore di una monografia sui Molluschi terziarî del Piemonte e della Lombardia. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 107-16; H.B. Clausen, 1250 Years of Global Volcanism as Revealed by Central Greenland Ice Cores, in R.J. Delmas (ed.), Ice Core Studies of Padana ed estesi ghiacciai erano presenti anche sugli Appennini e sulle Alpi Apuane. La fase finale della ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] grosso modo coevi, ma con vergenza opposta, e gli Appennini). Questi sistemi a falde sono accomunati dal loro carattere basamento e copertura formanti la Bassa Himalaya; 4) il main central thrust, che ha guidato la traslazione del sistema a falde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] insegnamento universitario nello Studio di Padova. La figura centrale a tale proposito è quella di Antonio Vallisneri L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino, 3 voll., Pavia 1792-1797.
G.S. Volta, Ittiolitologia ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] quei colonizzatori, che circa un secolo avanti avevano varcato gli Appennini (si ricordi che due stele felsinee del V sec. con celle laterali come le arcaiche, o rotonde con pilastro centrale per sostegno della vòlta. I tumuli di alcuni ipogei erano ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] , nel Reggiano, Aecero seguito descrizioni sintetiche sui"terreni del Miocene superiore dell'Italia centrale, sui depositi del Pliocene e del Quaternario dell'Appennino settentrionale e sui fossili terziari nei dintorni di Modena (1870-72). Queste ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] di alcune zone dell'Italia meridionale e centrale. Nel corso dei lavori, proseguiti per molti Liri, ibid., II (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei, s. 5a, ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] della val di Cecina e del Modenese (Calcari a radiolarie dell’Appennino modenese e reggiano, in Atti della Societa dei naturalisti di Modena. del Miocene superiore nell’Italia settentrionale e centrale (Modena 1886). Le raccolte di campioni, ...
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FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] primi studi mineralogici (Sulla presenza di rocce giadeitiche nelle Alpi occidentali e nell'Appennino ligure, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze traslazioni di masse immani da una zona centrale verso tutte le direzioni, mentre i ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...