CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] aprile, infine, fu nominato membro dell'amministrazione centrale del dipartimento del Panaro. Fu questo gravoso come un'anima persa vagante senza riposo per le montagne dell'Appennino, finché non ne fu scacciata dagli esorcismi di due gesuiti. ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] vendite carbonare – alle province di qua e di là dell’Appennino meridionale per costringere il sovrano a concedere la costituzione, non concomitanza delle rivoluzioni di Francia e dell’Italia centrale nel 1830-31. Le informazioni fornite in proposito ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] breve: infatti il 12 apr. 1849 l’esercito austriaco varcava l’Appennino e riportava sul trono Leopoldo II.
Per il M. si da Montanelli, il quale perorava la formazione di uno Stato centrale d’Italia, la soluzione caldeggiata da Napoleone III, cui più ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] Appennino, nel contado di Gombola. Nato da Guizzardino, non sappiamo se ancora a Morano o già a Modena, B. ebbe due mogli: prima una Bartolomea, e ", cui va però riconosciuto un posto assolutamente centrale (come di "ceppo") nella formazione della ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] e coordinava le forze ostili alla Chiesa in Italia centrale, mentre Boso si manteneva fedele al pontefice.
Al con la sua casata (e con gli altri signori dell’Appennino tosco-romagnolo: Ubaldini e Tarlati) nella coalizione promossa da Giovanni ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] Chronicon, invece, nel ricordare come entrambi i versanti dell’Appennino, grazie all’abbondanza di corsi d’acqua e boschi de Gualdo. La construction de la mémoire urbaine en Italie centrale entre Moyen Age et Temps modernes, in La mémoire de la ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da Fano ad Ancona), il Montefeltro e la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone, Cagli, Sassoferrato, Fabriano, Pioraco, Matelica, Camerino); l ...
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MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] della regione italiana nel contesto geodinamico del Mediterraneo centrale, e di caratterizzare i rischi geologici sul linee sismiche in tutta l’Italia, dall’arco alpino alla dorsale appenninica e ai mari circostanti. Ne è emerso un nuovo e completo ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] di Ottaviano, che dominava i passi strategici dell’appennino tosco-emiliano. Ubaldini sottoscrisse il suo primo privilegio papale e i seguaci di Manfredi ancora presenti nell’Italia centrale, dopo la morte di quest’ultimo avvenuta a Benevento ( ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] unì allo Sforza, il M. con Baldovino rimase a guardia dell’Appennino con 400 cavalli e 400 soldati. Nel 1437 era in Toscana inviate a Bologna potevano facilmente spostarsi anche in Italia centrale: in estate, infatti, il M. organizzò una spedizione ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...