CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] , Reggio Emilia 1935), dalla divulgaz. di Storie e leggende dell'Appennino e del Po (Milano, 1939), in cui gli studi sul [1944-45], pp. 37-60).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, fasc. personale; Roma, Arch. dell'Università degli Studi, ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] : una a rilievo con figurazioni vegetali simmetriche, una centrale a traforo geometrico e una inferiore intarsiata in commesso -73; F. Coltrinari, Domenico Indivini e Sebastiano d’Appennino: una bottega di scultura e intarsio ligneo nelle Marche del ...
Leggi Tutto
VOLANTE, Giuseppe
Alberto Basciani
VOLANTE, Giuseppe. – Nacque a Bergamasco Belbo (Alessandria) il 31 luglio 1899, figlio di Alessandro e di Giuseppina Berruti.
Giovane interventista, a 17 anni si arruolò [...] sia all’attività contraerea sia a quella di contrasto sull’Appennino delle formazioni paracadutiste alleate e, dal punto di vista 50.000 lire.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Direzione generale di pubblica ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] modesta, l'elettrificazione dell'azienda, con la costruzione di una centrale idroelettrica, nei pressi della cartiera. Una nuova fase di sviluppo nella costruzione dell'impianto del Brasimone nell'Appennino tosco-emiliano. Ma la sua partecipazione più ...
Leggi Tutto
GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] 1903 insegnò pedagogia nella Scuola normale di educazione fisica a Torino.
Nella formazione culturale e pedagogica piemontese del G. fu centrale la figura di Giuseppe Allievo, del quale nel 1884 aveva sposato la figlia Elvira e del cui pensiero volle ...
Leggi Tutto
ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] fissato la sua residenza a Luxeuil, come il luogo più centrale, pur riservandosi il governo delle altre fondazioni.
A Luxeuil stabilirvi un centro monastico la valle dei Bobbio, nell'Appennino ligure (614).Qui il santo irlandese fondò un monastero ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] primi studi mineralogici (Sulla presenza di rocce giadeitiche nelle Alpi occidentali e nell'Appennino ligure, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze traslazioni di masse immani da una zona centrale verso tutte le direzioni, mentre i ...
Leggi Tutto
PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] Pittei facente funzione di direttore dell’Ufficio centrale, mentre l’osservatorio di Arcetri fu affidato ‘gli uomini illustri di Gaggio’ al suo professore C. P. di Prato, in Gente di Gaggio, storia e luoghi d’Appennino, XXI (2010), 41, pp. 119-128. ...
Leggi Tutto
MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] sono assai simili a quelli di altri centri dell'Etruria tirrenica (Volterra, Populonia, ecc.) e dell'Italia centrale (Todi, Montefortino, ecc.): ceramiche a vernice nera, sovradipinte, a figure rosse, vasellame bronzeo, strigili, specchi incisi ...
Leggi Tutto
Ubaldini
Renato Piattoli
Famiglia feudale tosco-romagnola le cui origini si fanno risalire, senza però alcun fondamento storico, all'epoca longobarda. Anche i vari privilegi che sarebbero stati concessi [...] avrebbe investito la famiglia di molte terre e castelli nell'Appennino, si son rivelati inesistenti. Già nel sec. XI, che si denominavano dal castello di provenienza o che costituiva il nucleo centrale dei loro beni: si ebbero così gli U. di Senne, ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...