MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] breve: infatti il 12 apr. 1849 l’esercito austriaco varcava l’Appennino e riportava sul trono Leopoldo II.
Per il M. si da Montanelli, il quale perorava la formazione di uno Stato centrale d’Italia, la soluzione caldeggiata da Napoleone III, cui più ...
Leggi Tutto
BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] Appennino, nel contado di Gombola. Nato da Guizzardino, non sappiamo se ancora a Morano o già a Modena, B. ebbe due mogli: prima una Bartolomea, e ", cui va però riconosciuto un posto assolutamente centrale (come di "ceppo") nella formazione della ...
Leggi Tutto
UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] e coordinava le forze ostili alla Chiesa in Italia centrale, mentre Boso si manteneva fedele al pontefice.
Al con la sua casata (e con gli altri signori dell’Appennino tosco-romagnolo: Ubaldini e Tarlati) nella coalizione promossa da Giovanni ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , Polibio, Strabone, Virgilio, Livio); Europa centrale (Plinio, Tacito, Tolemeo); Gallia-costa atlantica nel Veneto, in Il protovillanoviano al di qua e al di là dell’Appennino. Atti della Giornata di studio (Pavia, 17 giugno 1995), Como 2000, pp ...
Leggi Tutto
Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] Chronicon, invece, nel ricordare come entrambi i versanti dell’Appennino, grazie all’abbondanza di corsi d’acqua e boschi de Gualdo. La construction de la mémoire urbaine en Italie centrale entre Moyen Age et Temps modernes, in La mémoire de la ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da Fano ad Ancona), il Montefeltro e la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone, Cagli, Sassoferrato, Fabriano, Pioraco, Matelica, Camerino); l ...
Leggi Tutto
MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] della regione italiana nel contesto geodinamico del Mediterraneo centrale, e di caratterizzare i rischi geologici sul linee sismiche in tutta l’Italia, dall’arco alpino alla dorsale appenninica e ai mari circostanti. Ne è emerso un nuovo e completo ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] navate da cinque arcate di ampiezza decrescente. L'abside centrale era affiancata da due laterali, a terminazione rettilinea, coperte nella pieve di S. Silvestro a Fanano, nell'appennino modenese. Il corredo plastico di questo edificio fu realizzato ...
Leggi Tutto
Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] limite del largo marciapiede laterale per i pedoni e la sede centrale carreggiabile, si è rinvenuto un pozzo per l'acqua la che la relativa concentrazione di questi lingotti a Ν dell'Appennino non dipende soltanto dal fatto che qui facevano capo le ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] di Ottaviano, che dominava i passi strategici dell’appennino tosco-emiliano. Ubaldini sottoscrisse il suo primo privilegio papale e i seguaci di Manfredi ancora presenti nell’Italia centrale, dopo la morte di quest’ultimo avvenuta a Benevento ( ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...