BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] una nuova società non si guadagnasse nulla... " (Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 514, 6, 14).
Il contatto col infondate, sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il ...
Leggi Tutto
MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] poi avviarlo, nel 1880, al seminario di Fiorenzuola, nell’Appennino tosco-emiliano.
Il M. visse con insofferenza la permanenza in storia del Poema sacro sono conservati nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Un’altra parte del suo archivio ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria, Marche e Lucca, in Storia d'Italia (UTET), 203-230; L. Gambi, I transiti viabili dell'Appennino tosco-emiliano e le Descriptiones del cardinale A. de ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] , in particolare in Tuscia, fu senz'altro centrale, come dimostra la sua costante presenza accanto al Studi romagnoli, XXVIII (1977), p. 33; G. Cherubini, Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, Comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21, 48, 107, 112, 115, ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] . del servizio sanitario dell'armata toscana, Firenze 1850, p. 27; A. Giuliani-G. Ciardi, Intorno alla Strada ferrata dell'Italia centrale nella sez. degli Appennini. Mem. e studi, Prato 1852, passim;Id.-Id., Intorno alla Strada ferrata dell'Italia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] motivo a candelabra secondo l’uso classico, è interrotta nel fusto centrale da più bacini marmorei: la piccola tazza in alto è vivacizzata mossi dall’acqua sono inseriti nelle grotte dell’Appennino e di Cupido; due grandi organi idraulici vengono ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli altri lati del fonte. Al di sopra del sostegno centrale della vasca è stato posto un grosso tabernacolo quattrocentesco ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] esterno, nel seminario minore di Marola, sempre sull’Appennino reggiano, dove frequentò il ginnasio inferiore. Nell’ottobre , nel giugno 1948, la nomina a segretario generale del Comitato centrale per l’Anno santo 1950, in vista del quale compì nel ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] aprile, infine, fu nominato membro dell'amministrazione centrale del dipartimento del Panaro. Fu questo gravoso come un'anima persa vagante senza riposo per le montagne dell'Appennino, finché non ne fu scacciata dagli esorcismi di due gesuiti. ...
Leggi Tutto
MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] vendite carbonare – alle province di qua e di là dell’Appennino meridionale per costringere il sovrano a concedere la costituzione, non concomitanza delle rivoluzioni di Francia e dell’Italia centrale nel 1830-31. Le informazioni fornite in proposito ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...