La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Ghini ha cura di riferire delle escursioni condotte sull'Appennino per raccogliere "molte piante per ponere nel giardino a con facilità e prestezza imparare a conoscere" (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Targioni Tozzetti 189, t. VI, f. 13 ...
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LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] in età storica, si estendeva a Ν oltre la catena degli Appennini fino al Po; a E confinava con i Tyrrhènoi, secondo a «L», lungo i lati E e S di una vasta corte centrale rettangolare; il muro di SE di questa corte, proseguendo verso E, costituisce ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p armonica orografia della Toscana, esemplificata dai monti Appennino e Falterona e dai fiumi Arno e Mugnone ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Regio VIII augustea, che comprendeva il triangolo tra Po, Appennini e mare Adriatico; nel 215 la parte orientale fu tipi: il castello sviluppato in altezza, il castello a torre centrale (Imola, Reggiolo) e quello a torri angolari, diffuso non ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] e V sec. a. c. nel quadro della protostoria dell'Italia centrale. Atti del Convegno, Bologna 1983, Bologna 1985, pp. 143-170 47; G. Colonna, Ricerche sugli Etruschi e sugli Umbri a nord degli Appennini, in StEtr, XLII, 1974, pp. 3-24; id., La Romagna ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] precedentemente amministrate. È questo il caso, per seguire il percorso che dal Piemonte conduce all'Italia centrale lungo la dorsale appenninica, dei Gavi-Parodi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa, dei Pallavicini, dei Guidi, per non citare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] politica siracusana sembra interessata a inserirsi nel cuore del Tirreno centrale, con attacchi ai centri del distretto minerario (ad es., , cade in mano dei nativi e dei Sanniti scesi dall’Appennino che si fondono nell’ethnos dei Campani (438/7 a.C ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] goduto il monastero regio di Bobbio, nell'Appennino emiliano. Con una lettera del giugno del di s. Pietro, in Id. et al., Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, in Storia d'Italia, VII, 2, Torino 1987 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già tra Pistoia e il confine pontificio, superando l'Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico- ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ). A tale riguardo è particolarmente esemplificativa una scena centrale nell'iconografia etrusca, quella del simposio e del , i Veneti e i popoli dell'Adriatico e dell'Appennino, mentre quella della terracotta coinvolse Latini, Campani e Ausoni ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...