TOURING CLUB ITALIANO
Mario Bertarelli
ITALIANO Scopo di questa associazione, che è fra le più potenti d'Italia e che riveste carattere nettamente nazionale per la sua vasta penetrazione in tutte le [...] fatto che i soci ebbero sempre relazioni dirette con la sede centrale, donde l'unità assoluta delle direttive. Essa ha alla sua testa descrizione ampia e omogenea delle Alpi e dell'Appennino, che costituisce uno strumento per l'educazione alpinistica ...
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] Darfo in Valcamonica; la molera della Brianza; il macigno dell'Appennino, la pietra forte e la varietà detta pietra serena di o affatto incoerente è la pozzolana (v.). Nell'Italia centrale sono poi abbondanti i tufi vulcanici di varia natura, più ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] tentativo, dovettero nuovamente ritirarsi nei castelli dell'Appennino tosco-romagnolo; più tardi ancora, si buttarono del XV, subirono l'influsso dei maggiori Comuni dell'Italia centrale e settentrionale, nonché dei primi signori, come i Della ...
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GRANITI (dall'agg. granito, da grana)
Piero Aloisi
La parola granito indicava, dapprima, un gran numero di rocce composte, di grana media o grossa; venivano compresi quindi fra i graniti tipi interamente [...] un'alternanza di sfoglie concentriche attorno a un nucleo centrale. Essi, in generale di diametro variabile da pochi graniti a due miche si rinvengono anche in diversi punti dell'Appennino, ad accompagnare le rocce ofiolitiche, e poi a Gavorrano e ...
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MESOZOICA, ERA (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale"), o mesozoico (meno propriamente Secondario) gruppo
Carlo Fabrizio Parona
Termine geologico usato per indicare una delle grandi partizioni della [...] del mare bagna l'Aquitania, fra la Bretagna e il Massiccio Centrale, si addentra nelle Ardenne, si estende all'Irlanda, Scozia, Boemia nella zona prealpina, e preminente sviluppo nell'Appennino, in quanto formano l'ossatura della penisola e ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] superiore a L. 2400 (risultante dalla somma del reddito dominicale e del reddito agrario). La Commissione censuaria centrale tiene aggiornato l'elenco dei comuni montani, iscrivendo quelli che hanno le caratteristiche predette (con effetto, quindi ...
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SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] , civiltà). Non è certo che in tutte le regioni dell'Europa centrale, spirale e meandro si siano diffusi dai paesi dell'Egeo; si abbastanza frequente sui fittili dell'abitato di Cetona nell'Appennino tosco-umbro. Con la prima civiltà del ferro la ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] programma, inteso a formare un grande stato nell'Europa Centrale, il cui centro di gravitazione sarebbe stato la Boemia amicizia. G. allargò ancora la sua potenza anche oltre l'Appennino, avendo inviato aiuto a Lucca minacciata dai Fiorentini. Ma il ...
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NERA (A. T., 24-25-26-bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, l'antico Nar, per copia di acque il più importante affluente del Tevere. Nasce nei Monti Sibillini da un gruppo di copiose sorgenti [...] dalle pendici di M. Pizzuto a 4 km. da Città Reale e, alimentato da grossissime sorgenti, tra le più copiose dell'Appennino, e da due importanti affluenti, il Salto e il Turano, dopo aver attraversato la smeraldina Piana di Rieti si precipita nel ...
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PASSO
Roberto Almagià
. È il termine geografico più comunemente usato per indicare i punti più bassi nella linea di displuvio fra due corsi d'acqua, attraverso i quali si può più agevolmente passare [...] in ogni regione d'Italia: ad es., col (o anche colla) in Piemonte; forca, forcola nelle Alpi Centrali; bocca, bocchetta nell'Appennino settentrionale e centrale e in quest'ultimo anche porta, portella e talora vado; in Sardegna genna; in Corsica foce ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...